Ovazione a Bolzano per Jovanotti, l’uomo senza tempo

Sold out anche al Palaonda con quasi 6.500 spettatori dell’Alto Adige e del Trentino

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Jovanotti sfiora il sold out al Palaonda di Bolzano con quasi 6.500 spettatori.
La serata è stata un successo grazie alla grande capacità di coinvolgere il pubblico aiutandosi con gli effetti speciali di un palco futuristico, i vari filmati che hanno accompagnato le sue canzoni e un gruppo di musicisti affiatato e collaudato che ha permesso al cantante di esprimersi al meglio saltando e coinvolgendo il pubblico spostandosi dal palco alla platea con tempismo perfetto e con una elasticità da ventenne.
Jovanotti ha voluto aprire il concerto con un tributo al cantante David Bowie scomparso con la frase «Non riesco a credere che possa esserci qualcosa che scompare».
In seguito il pubblico si è lasciato andare grazie al carisma e alle canzoni accompagnando tutto il concerto cantando ed emozionando così lo stesso Jovanotti.
Il pubblico è andato letteralmente in estasi con le canzoni «L’ombelico del mondo» e «A te».
Jovanotti è stato la colonna sonora di un’intera generazione e quando conduce spettacoli come quello di Bolzano (il più recente di una serie tenuta nei palazzetti dello spot d’Italia) risveglia migliaia di emozioni presso i suoi spettatori, le fa affiorare in tutta la loro maestosa presenza dall’album dei ricordi che alberga nell'anima di ognuno di noi.
La serata è stata indimenticabile anche per la gente dell'Alto Adige e dal Trentino, proprio grazie all'energia e capacità che fanno di lui un uomo senza tempo.

FdM