Futuro Anteriore – Quando saremo invecchiati
Luca Borzani chiude il ciclo riflettendo su un difficile dialogo tra generazioni, tra giovani senza futuro e anziani che non accettano di invecchiare

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Terzo e ultimo appuntamento per Futuro Anteriore, la rassegna promossa da cooperativa Kaleidoscopio con TrentoSpettacoli.
A chiudere il ciclo, venerdì 22 febbraio alle ore 18 alla sala della Fondazione Caritro di Trento, Luca Borzani (foto) con la presentazione del suo libro «Invecchiano solo gli altri», scritto con Marco Aime, che ha ispirato l'intera rassegna. A moderare il dibattito Elisa Dossi, giornalista RAI.
Ultimo episodio anche per l'ironica serie teatrale di TrentoSpettacoli «Linda e Livio», i due babyboomers alle prese con gioie e dolori della terza età.
Gli anziani sembrano essere solo gli altri. Invecchiare sembra non riguardare più nessuno in prima persona. E i vecchi di una volta non ci sono più. Eppure sono tanti, godono di buona salute e di possibilità economiche. E saranno sempre di più.
Allo stesso tempo non ci sono più nemmeno i giovani di una volta, oggi sempre meno numerosi, spesso discriminati, imprigionati in un costante presente.
Un tempo, il conflitto tra le generazioni era culturale, oggi è sempre più economico e sociale.
Ma è ancora possibile un equilibrio tra le generazioni e lo scorrere del tempo in un'epoca che ha messo al bando l'invecchiamento?
Queste le riflessioni che si leggono nell'introduzione del libro Invecchiano solo gli altri, firmato da Marco Aime e Luca Borzani.
Luca Borzani sarà ospite venerdì 22 febbraio alle ore 18 alla Sala della Fondazione Caritro per l'ultimo appuntamento di Futuro Anteriore.
Quando saremo invecchiati, la rassegna ideata e promossa da cooperativa Kaleidoscopio in collaborazione con TrentoSpettacoli.
Dopo le prime due serate – che hanno visto una grande partecipazione del pubblico in sala – la rassegna si conclude con la presentazione del libro che ha ispirato l'intero programma.
Luca Borzani, in dialogo con la giornalista Elisa Dossi, condividerà con il pubblico i contenuti proposti nel libro: una riflessione profonda e leggera al tempo stesso sull'invecchiamento e sulla terza età, una fase della vita ultimamente spesso rimossa.
Attraverso un titolo accattivante, uno sguardo antopologico e sociologico, ma anche attraverso proverbi, poesie e canzoni, gli autori esploreranno vantaggi e svantaggi della vecchiaia tra le contraddizioni di un Paese che mostra due volti della terza età.
Da un lato «anziani-non-anziani», vitali ed energici, alla rincorsa dell'utopia di un'eterna giovinezza, che viaggiano e fanno sport, che sostengono economicamente figli e nipoti senza lavoro.
Dall'altro quelli che sono considerati i «veri anziani», vittime dell'aspetto più buio dell'invecchiamento, tra solitudine, malattie e indigenza che spesso alimentano violenza tra le mura domestiche.
Secondo gli autori, nell'Italia di questi anni non invecchiare appare un dovere, per evitare di cadere in miseria, per evitare di essere esclusi da un sistema produttivo che determina il diritto stesso all'esistenza.
A pagarne le spese saranno le generazioni che verranno, private di un futuro che appartiene, oggi per la prima volta, più agli anziani che ai giovani.
Borzani e Aime si interrogano quindi sulla possibilità di una terza via: reinventare un tempo nuovo, fatto di lentezza e saggezza, di osservazione e riposo per una fase della vita che può essere vissuta senza ansie e con pienezza.
Anche per l'ultimo appuntamento di Futuro Anteriore, l'introduzione è affidata a TrentoSpettacoli e alla sua inedita serie teatrale.
I protagonisti Linda e Livio – interpretati da Federica Chiusole e Stefano Pietro Detassis e diretti da Maura Pettorruso – saranno anche in questa occasione degli ottimi apripista, capaci di reinterpretare con la giusta ironia i temi della serata e dell'intera rassegna.
Bookshop a cura di due punti – libreria laboratorio e La seggiolina blu.
Il progetto Futuro Anteriore – Quando saremo invecchiati gode del patrocinio del Comune di Trento.