Bonificato il fondale a Riva del Garda
Gli artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini e i palombari della Marina Militare intervengono sul Lago di Garda

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Gli artificieri dell'Esercito e della Marina hanno terminato oggi una fase di recupero e messa in sicurezza di residuati bellici esplosivi, dal fondale del Lago di Garda.
Il nucleo SDAI del COMSUBIN di La Spezia ha spiaggiato in sicurezza 14 ordigni ancora insidiosi, in due giorni di immersioni, passando quindi il testimone agli artificieri appartenenti al 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini.
I guastatori della Brigata alpina Julia, hanno quindi proceduto al trasporto e messa in sicurezza dei pericolosi manufatti, presso un luogo opportuno, con la completa cornice di sicurezza garantita delle forze dell'ordine.
Le Operazioni sono state assicurate grazie all'impiego congiunto dei Vigili del Fuoco volontari, del Commissario di Polizia e della polizia locale di Riva del Garda, della guardia costiera e del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, con il coordinamento e la pianificazione del Commissariato del Governo di Trento e del Comando Forze Operative Nord di Padova.