Al Bolzano Film Festival Bozen IDM cura gli eventi per cineasti
Nei programmi anche formazione, networking e film altoatesini

Lucia Mascino e Christian Desica - Fraulein - © La Tempesta.
Non solo film per tutti i gusti ma anche formazione e networking per cineasti e scenografi: per il Bolzano Film Festival Bozen dal 13 al 17 aprile, IDM Alto Adige ha co-organizzato con il Festival un programma di contorno per professionisti del cinema; obiettivo è di dare maggiore rilevanza professionale al Festival.
Si va dal workshop CAMPUS #3 per filmmaker altoatesini, al meeting internazionale di settore INCONTRI #6, fino alle consulenze per perfezionare i propri documentari o opere prime e seconde FINAL TOUCH #1.
Non mancherà naturalmente la rassegna «Film Made in Südtirol – Alto Adige» tutta dedicata ai film girati in Alto Adige con il sostegno del fondo provinciale.
In occasione del Bolzano Film Festival, quindi, i film non saranno solo da vedere ma si potrà anche imparare e confrontarsi.
Una dimostrazione del fatto che le professioni che ruotano intorno al cinema in Alto Adige stanno prendendo sempre più piede; merito delle iniziative da anni portate avanti dalla ex-BLS e oggi confluite all’interno di IDM Alto Adige, l’azienda speciale della Provincia di Bolzano e della Camera di commercio dedicata all’economia altoatesina.
«Aggiungere ai film da vedere anche delle proposte di formazione contribuisce a posizionarci a livello internazionale come film location interessante» afferma Christiana Wertz, responsabile della Film Fund & Commission di IDM: «in occasione del Festival arrivano infatti eccellenze dall’estero per fare networking, ma questi cineasti sono preziosi anche per trasferire il proprio know-how ai nostri professionisti del settore e agli studenti.»
Input preziosi che puntano ad aumentare la qualità professionale degli addetti altoatesini, qualità necessaria per partecipare alle produzioni internazionali e nazionali che arrivano in Alto Adige.
È rivolto specificatamente alla formazione di filmmaker altoatesini, per esempio, il workshop di CAMPUS #3 sulla scenografia che si svolgerà la sera del 15 aprile: nel corso del seminario uno scenografo descriverà nel concreto la propria professione.
Saranno illustrate le sfide che ciascun nuovo progetto pone e gli strumenti a disposizione per realizzare al meglio la messa in scena di un film.
CAMPUS#3 - termine per l’iscrizione l’8 aprile - prevede anche uno speed-dating il sabato mattina durante il quale studenti e persone che desiderano lavorare in ambito audiovisivo entreranno personalmente in contatto con professionisti del settore: attraverso degli incontri individuali i partecipanti potranno fare un check del proprio CV e ricevere indicazioni utili su come indirizzare le proprie scelte lavorative e su come riqualificarsi o trovare il primo (o il prossimo) lavoro in ambito audiovisivo.
È invece una novità del 2016 Final Touch, l’offerta formativa per giovani filmmakers provenienti da Italia, Austria, Germania, Svizzera e dalla Slovenia, Paese ospite del Festival.
Nel corso di 2 giorni, i partecipanti potranno dare un ultimo tocco al proprio progetto grazie a un colloquio con un team interdisciplinare di esperti e ricevere input personalizzati per perfezionare il proprio film o documentario e farlo esordire con successo.
Sky Italia e Sky Germania saranno due tra i protagonisti della conferenza INCONTRI dal 13 al 15 aprile a Soprabolzano.
Da sei anni ormai questa «film conference» pensata per fare networking, e anche per favorire la nascita di coproduzioni internazionali, fa riunire più di sessanta rappresentanti del settore cinematografico e televisivo da Italia, Svizzera, Austria e Germania in Alto Adige.
È ristretto invece a 20 produttori INCONTRI Lab, il momento di confronto sulle coproduzioni tra Italia, Svizzera, Austria e Germania.
Il cinema «made in Alto Adige» avrà una posizione d’onore al Festival: la rassegna per il pubblico del Festival, giunta alla quarta edizione, ha nel suo programma il film che inaugurerà il Festival: «Fräulein – una fiaba d’inverno», un progetto nato, sviluppato e girato in Alto Adige.
La regista Caterina Carone ha sviluppato il soggetto del film durante la prima edizione dello Script Lab RACCONTI della ex-BLS, che poi è stato scelto dalla casa di produzione Tempesta e girato interamente sull’altopiano del Renon.
Oltre a questo film saranno proiettati al Festival anche altri cinque tra film e documentari sostenuti dal Fondo Provinciale per le produzioni cinematografiche e televisive girati anche in Alto Adige e che hanno visto la partecipazione di molti professionisti altoatesini.
Verranno proiettati: «König Laurin», «La Corrispondenza», «Luis Trenker – Ein Mann und seine Legenden», «Von Männern und Vätern» e «Outside the box».