Viola agli Alpini: «Grazie, comunicate fiducia e senso di comunità»
Il vicepresidente del Consiglio provinciale all’assemblea della sezione Ana di Trento

>
«Nel vostro lavoro quotidiano, con le vostre attività, con la vostra schietta socialità offrite, e lo fate gratuitamente, il pane che manca sempre più: il pane saporito del saper stare insieme.»
Non è stato un saluto formale quello portato dal vicepresidente del Consiglio provinciale Walter Viola agli oltre 700 delegati presenti oggi all’assemblea annuale ed elettiva della sezione di Trento dell’Associazione nazionale alpini, svoltasi oggi alla sala della cooperazione.
Con il caratteristico cappello piumato in testa, testimonianza del servizio militare da lui prestato come ufficiale degli alpini, Viola ha evocato i valori più profondi dell’Ana.
«In ciò che fate – ha aggiunto infatti – sia nelle vostre pregevoli iniziative in tutto il nostro Trentino, sia in occasione delle grandi tragedie come i terremoti e le alluvioni, non solo portate aiuto concreto, solidarietà, impegno fattivo e operoso, ma soprattutto portate fiducia, positività e comunicate come pochi altri il senso di essere comunità, che rafforza la nostra lotta contro i mali maggiori dei nostri tempi: la solitudine e la paura.»
«Siete parte del nostro popolo – ha proseguito il vicepresidente rivolto ai capigruppo e ai capinuvola – perché sapete tenere assieme la tradizione con la necessità di costruire nel nostro presente il futuro.
«La penna nera ha saputo trasformarsi da emblema militare a simbolo di solidarietà, di servizio alla comunità, unire il coraggio alle capacità operative che ormai tutti vi invidiano.
«E un grande grazie va tributato ai Nu.vol.a..
«Gli alpini sono preziosi anche per l’autonomia – ha detto Viola, – perché contribuite a costruire il senso di appartenenza a una comunità»
«Il Trentino – ha concluso – è fiero di voi ed è orgoglioso di ospitare l'anno venturo la vostra, anzi la nostra adunata nazionale. Le istituzioni dell'autonomia saranno sempre al vostro fianco.»
Presenti all’assemblea e alla sfilata svoltasi subito prima per le vie della città anche i consiglieri provinciali Passamani, Maestri, Cia e Ossanna, dopo la relazione del presidente uscente della sezione Ana di Trento Maurizio Pinamonti, che l’assemblea ha poi chiamato nuovamente alla guida dell’associazione, durante l’incontro sono intervenuti anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta e l’assessore Mauro Gilmozzi a nome del presidente della Provincia Rossi.
Tutti hanno messo l’accento sull’assegnazione alla città di Trento, deciso dal consiglio direttivo nazionale dell’Ana, della 91ª adunata nazionale degli alpini, in programma l’11, il 12 e il 13 maggio 2018, in occasione del centesimo anniversario della fine della Grande Guerra, con l’obiettivo di ricordare i caduti di tutte le nazioni belligeranti e promuovere la pace.
«Si tratterà – ha spiegato Pinamonti – del più grande evento organizzato in Italia in termini sia di presenze sia di ricavi, di un’occasione imperdibile per far conoscere il volto più accogliente del Trentino e la sua ospitalità.»