Legislative francesi: Ultimi sondaggi

Gli ultimi sondaggi vedono una vittoria della Sinistra – di Michele Soliani

La Sinistra francese si sta avviando verso la vittoria alle elezioni legislative anche se il Partito Socialista non otterrà probabilmente una maggioranza assoluta, secondo il sondaggio TNS Sofres-Sopra Group di oggi.
In questo sondaggio la sinistra raccoglierebbe il 44% delle intenzioni di voto per il primo turno delle elezioni legislative.
 
All’interno di questo risultato abbiamo il 31% del PS, il 7,5 per la Sinistra estrema e il 5% per i Verdi.
Il Partito Socialista e i suoi alleati potrebbero ottenere circa un numero tra i 280 e 310 di deputati e il numero necessario per la maggioranza assoluta corrisponde a 289 seggi.
 
Il partito dei verdi potrebbe ottenere un numero di seggi tra i 12 e i 17, numero che non garantisce la soglia di 15 seggi necessari per formare un gruppo parlamentare.
Resta, sondaggi alla mano, come probabile vero vincitore delle elezioni il Front National che è accreditato al 15% di intenzioni al primo turno, punteggio superiore rispetto a quello del 2007 dove ottenne un 4,7%.
 
Sondaggi a parte, la stampa francese si sta in questi giorni occupando del nuovo Presidente.
Hollande si sta presentando come il «Presidente dei baci» e il «Presidente che corre».
 
Riguardo al primo soprannome, il nuovo Presidente, visitando una scuola dell’Oise, è stato attorniato da bambini che volevano esprimere il loro affetto baciandolo e lui, non tirandosi indietro, al termine di questo momento di affetto ha affermato simpaticamente:
«Ho un sacco di baci eh, io sono il presidente dei baci! – per poi continuare nei confronti di una bambina che lo voleva baciare- mi ricorderò di questo bacio, se mi baci tanto.»
 
Passando dal lato tenero, si è poi soffermato sulla natura e sul suo potere di potare ovunque va la pioggia.
«La pioggia cade ( in quel momento stava piovendo) ed è una grande notizia, ovunque sono in viaggio, la pioggia è li e irriga le colture».
 
Al contempo è stato soprannominato anche come «Presidente che corre».
Martedì 6 giugno, il presidente recandosi in Normandia per partecipare alle cerimonie dello Sbarco correva sulle strade con una velocità che ha raggiunto i 234 km/h.
Non male per un tenerone come lui.
 
Michele Soliani
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