Lunedì 11 agosto a Palazzo Thun la cornamusa galiziana
La rassegna musicale «Itinerari Folk» si avvia a conclusione con un concerto di Cristina Pato a Trento

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Proseguirà lunedì 11 agosto la programmazione del Festival internazionale «Itinerari Folk» organizzato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Nel cortile interno di Palazzo Thun in via Belenzani a Trento sarà in concerto Cristina pato, l'affascinante musicista spagnola definita la diva della cornamusa galiziana.
«Poco più che trentenne – segnala Mauro Odorizzi, consulente del CSC per «Itinerari Folk» – Cristina Pato ha già tracciato nuove, storiche strade per la gaita, la cornamusa galiziana. Nel 1998 è stata la prima suonatrice di gaita a pubblicare un album come solista e ha in seguito collaborato con artisti della world music e del jazz, classici e sperimentali, di tutto il mondo tra cui la Chicago Symphony, Yo-Yo Ma, The Chieftains, Arturo O’Farril, World Symphony Orchestra e Paquito D'Rivera. Il suo stile unico e potente, pieno di passione e di energia è stato elogiato dal New York Times che l’ha descritto come «un’esplosione virtuosa di energia» e dalla BBC che l’ha definita la «diva» della cornamusa galiziana. Unisce influenze della musica latino americana, del jazz, del pop e della musica contemporanea e utilizza la sua maestria e le sue abilità virtuosistiche per presentare la sua personale visione musicale.»
Cristina Pato ha lavorato in studio di registrazione fin dall’età di dodici anni; ha pubblicato quattro album da solista e ha collaborato a più di trenta album come artista ospite, tra cui Yo-Yo Ma and Friend, Songs of Joy and Peace, vincitore del Grammy e Miles Español con Chick Corea e Jack DeJonnette.
Il suo ultimo album Migrations presenta un’intrigante fusione di stili attingendo dalla musica delle sue radici, nella nativa Spagna del Nord, dal jazz, dalla world e dalla musica classica.
Collabora stabilmente con Yo-Yo Ma nel «Silk Road Ensemble» e recentemente è stata ospite in Rai nella programma di Stefano Bollani.
Nel concerto di Trento Cristina Pato suonerà la gaita galiziana e il pianoforte e sarà affiancata da Carlos Castro alle percussioni e da Roberto Comesaña alla fisarmonica.
Nel cortile interno di Palazzo Thun lunedì 11 agosto i riflettori si accenderanno alle ore 21.00.
L'ingresso è a pagamento (costo del biglietto 5 euro) e, in caso di maltempo, il concreto si terrà al Teatro Sociale.