È morto, all’età di 90 anni, l'oncologo Umberto Veronesi

Il suo nome è legato a contributi scientifici e culturali riconosciuti in tutto il Mondo

Si è spento oggi a Milano il prof Umberto Veronesi. Era nato a Milano il 28 novembre 1925.
Veronesi si era Laureato in medicina e chirurgia presso l'Università Statale di Milano nel 1952 e decise di dedicarsi allo studio e alla cura dei tumori.
Fondatore e Presidente della Fondazione Umberto Veronesi, ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico emerito dell'Istituto europeo di oncologia.
 

È stato direttore scientifico dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 1976 al 1994.
Ha ricoperto l'incarico di Ministro della sanità dal 25 aprile 2000 all'11 giugno 2001 nel Governo Amato II.
La sua attività clinica e di ricerca è stata incentrata per decenni sulla prevenzione e sulla cura del cancro. In particolare si è occupato del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna.
Veronesi è stato primo teorizzatore e strenuo propositore della quadrantectomia, dimostrando come nella maggioranza dei casi le curve di sopravvivenza di questa tecnica, purché abbinata alla radioterapia, sono le medesime di quelle della mastectomia, ma a impatto estetico e soprattutto psicosessuale migliore.
Si è inoltre distinto per la sua lotta in difesa dei diritti degli animali.
 
Da sempre vicino al Partito Socialista Italiano, negli anni ottanta Veronesi venne chiamato da Bettino Craxi a far parte dell'assemblea nazionale del PSI.
Il 25 aprile 2000 è stato nominato Ministro della sanità nel governo Amato II, fino all'11 giugno 2001. In qualità di ministro si è battuto in particolare per una legge antifumo, ma è ricordato dai cittadini per aver abolito qualsiasi ticket dalle medicine.
Dal 29 aprile 2008 fino al febbraio 2011 è stato senatore del Parlamento Italiano nella XVI Legislatura eletto con il Partito Democratico.
Il 5 novembre 2010 è stato nominato presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare italiana, carica che lo ha portato alle contestuali dimissioni dall'incarico di senatore.

Il 3 settembre 2011 si è dimesso dall'agenzia in polemica con il governo Berlusconi, lamentando l'assenza di una sede, di un decreto formale di nomina e delle strutture minime per consentire all'agenzia di iniziare le sue attività.
Il nome di Veronesi è legato a contributi scientifici e culturali riconosciuti e apprezzati in tutto il Mondo. I contributi scientifici più rilevanti riguardano l'invenzione della chirurgia conservativa per la cura dei tumori mammari.
Umberto Veronesi si è spento l'8 novembre 2016, all'età di 90 anni, nella sua casa a Milano.