Domenica 17 maggio adunata nazionale degli alpini a L’Aquila

Per gli alpini trentini si tratta di tornare dove hanno costruito le casette del dopo terremoto – L’ordine di sfilamento

Anche quest’anno si sta avvicinando il momento più importante nella vita associativa delle Penne Nere: l’Adunata Nazionale.
Quella di quest’anno sarà la 88ª e verrà ospitata nella città di L’Aquila, gravemente danneggiata dal terremoto del 6 aprile del 2009, quando una scossa 5,9 ha seminato panico e distrutto il capoluogo dell’Abruzzo.
Per gli Alpini sarà quindi un ritorno, dopo il massiccio intervento di Protezione Civile che ha visto la sede nazionale costruire un intero villaggio a Fossa (33 case e una chiesa).
Ovviamente anche gli Alpini trentini parteciparono in blocco, nei campi di stanza a Paganica, dove era operativa la Protezione Civile della nostra Provincia.
Infatti, proprio in questi giorni di festa, le maggiori attività della Sezione di Trento saranno incentrate proprio dalle parti di Paganica, dove venerdì sera ci sarà il concerto della Fanfara di Lizzana e dove sabato mattina la Fanfara sezionale accompagnerà una cerimonia ufficiale.
 
Circa 4.000 le Penne Nere trentine, alcune già partite da alcuni giorni, che raggiungeranno il capoluogo Abruzzese.
Quattromila Alpini che saranno affiancati da tre fanfare, dal coro sezionale, e che assieme al Presidente Maurizio Pinamonti e ai componenti il Consiglio Direttivo Sezionale scorteranno il Vessillo della Sezione di Trento, decorato con 12 medaglie d’oro.
Per i trentini l’Adunata Nazionale di L’Aquila rappresenta un ulteriore passo verso la conferma della data del 2018, quando l’organizzazione dovrebbe (d’obbligo ancora, fino a settembre del 2016) essere affidata proprio alla Sezione di Trento.
Nel frattempo continuano gli impegni su più fronti, tutti atti a dimostrare la solidità di una Sezione che conta su circa 24 mila iscritti, in costante aumento grazie anche all’«effetto volano» della richiesta ufficiale per l’organizzazione dell’Adunata Nazionale nr. 91, quella del 2018 appunto.
 
Così gli Alpini trentini proseguono nella costruzione della «Casa dello Sport Tina Zuccoli» a Rovereto sulla Secchia, in provincia di Modena, dove oramai mancano pochi mesi alla solenne inaugurazione di quello che si può certamente definire il fiore all’occhiello della Sezione: ovvero la realizzazione di una casa per le associazioni, una casa sviluppata su due piani, per un totale di circa 600 metri quadri.
Una casa per la quale sono state dedicate oltre 13 mila ore di lavoro totalmente gratuito, da parte di innumerevoli soci Alpini.
Una casa dal valore complessivo di oltre 1 milione e mezzo di euro.
Tornando all’Adunata Nazionale di L’Aquila, gli Alpini del Trentino giocheranno quindi un ruolo da primattori, visto che da anni si contendono con Bergamo il primato di Sezione più numerosa dell’intera Associazione.

Il Presidente Pinamonti è stato chiaro nell’ultimo consiglio sezionale.
«Dovremo partecipare in massa – ha detto – per dimostrare ancorché ce ne fosse bisogno che siamo pronti ad organizzare l’Adunata Nazionale del 2018 che, ricordiamolo, ha la forza di muovere circa 500 mila persone.»
Fra le varie iniziative encomiabile quella degli Alpini della Val di Cembra e in modo particolare quella del Gruppo di Faver, che sfileranno portando il cappello di Marco Pojer, scomparso nel terremoto del Tibet e non ancora ritrovato.
Per quanto riguarda la copertura televisiva, grazie ad un accordo con Trentino TV la sfilata della 88ª Adunata Nazionale di domenica 17 maggio sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 9.00 fino alla
conclusione della manifestazione sul canale regionale Trentino TV - TNN canale nr° 604.
Il commento delle principali fasi sarà affidato al Vice Presidente Paolo Frizzi e al consigliere sezionale Renzo Merler.
 
 Di seguito l’ordine di sfilamento