Trampolino HS66: iniziati i lavori a Predazzo
L’opera che costerà 2.450.000 euro, dei quali 1.282.500 coperti dalla Provincia, 1.100.000 euro dalla Comunità Territoriale della Val di Fiemme

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Il 22 settembre la Giunta provinciale ha concesso il finanziamento per la realizzazione del nuovo trampolino HS66 allo Stadio del Salto «G. Dal Ben» di Predazzo.
Un’opera che costerà 2.450.000 euro, dei quali 1.282.500 coperti dalla Provincia, 1.100.000 euro dalla Comunità Territoriale della Val di Fiemme, in accordo con i sindaci, con parte del proprio avanzo di amministrazione, e i restanti 67.500 euro dal Comune.
Il nuovo trampolino è progettato sulle «ceneri» del precedente K60, ormai da anni in disuso. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di sistemazione del versante per la realizzazione dell’impianto di risalita con tapis roulant.
Nei prossimi mesi verrà predisposto il bando di gara per la costruzione del trampolino, i cui lavori inizieranno presumibilmente in primavera per essere terminati in tempo utile per la stagione invernale 2018/2019.
Il progetto è stato condiviso da un gruppo di lavoro presieduto dall’assessore allo Sport Giovanni Aderenti e formato da consiglieri comunali, Ufficio Tecnico e rappresentanti di Dolomitica, Fisi e Nordics Ski. La direzione lavori sarà affidata all’ing. Marco Sontacchi, mentre la sicurezza all’ing. Lucio Vaia.
Il disegno del profilo è a cura dell’ing. Pietro Vanzo.
«Come si ricorderà, nel 2013 l’Amministrazione ha indetto una consultazione popolare sul completamento del Centro del Salto. In quell’occasione la maggior parte dei cittadini si è detta d’accordo con la realizzazione del trampolino HS66, – fa presente l’assessore Aderenti. – Questo nuovo trampolino intermedio permetterà un maggior sfruttamento del Centro del Salto.
«Sarà utile ai giovani atleti per avvicinarsi gradualmente ai trampolini maggiori e sarà al servizio anche dei saltatori più esperti che potranno perfezionare la tecnica. L’intervento si inserisce nel progetto (che prevede anche la realizzazione della pista di skiroll e biathlon al Passo Lavazè e della pista da skiroll presso il Centro del fondo di Lago di Tesero) di far riconoscere la Valle di Fiemme come centro federale dello sci nordico, unico in Italia, che potrà avere effetti positivi anche sulla gestione degli impianti.
«Siamo quindi soddisfatti che un’opera tanto discussa quanto attesa arrivi finalmente ad essere concretizzata.»