Decapitata la testa della statua di Palazzo Sardagna a Trento
La foto inviata da un nostro lettore documenta il danno perpetrato al telamone di sinistra

Un lettore di Trento, Michele Giovannini, ci ha inviato la foto di Palazzo Sardagna, in via Calepina a Trento, già sede del Museo Tridentino di Scienze Naturali, ora divenuto MUSE e trasferito alla nuova sede alle Albere.
«Fino a sabato scorso – ci scrive Giovannini – era abbellito da due telamoni che sorreggevano l'imponente portale. Opere settecentesche dello scultore Cristoforo Benedetti da Castione. Ora uno è stato decapitato.»
In effetti è un disastro e ci auguriamo che il pezzo mancante sia stato recuperato e che la riparazione venga fatta a tempi brevi e nel migliore dei modi.
Michele Giovannini ha precisato che si tratta di un «telamóne» e non di una «cariàtide», che consiste in una scultura maschile ad altorilievo impiegata come sostegno strutturale o decorativo, spesso in sostituzione di colonne o lesene.
È sinonimo di Atlante (che nella mitologia greca supporta i pilastri del cielo) ed è il corrispondente maschile, appunto, della cariatide.