Scheda tecnica della variante di Martignano
Strategia di sistema, numeri e caratteristiche della variante di Martignano

La Variante di Martignano è parte
integrante degli interventi pensati per la riqualificazione della
Statale numero 47 della Valsugana. Con questo progetto si intende
migliorare il collegamento tra la valle dell'Adige e la Piana
compresa tra Civezzano e Pergine, nodo di collegamento importante
con la Valsugana e in successione con la Regione Veneto.
La piana di Pergine e la Valle dell'Adige sono unite dalla stretta
valle formata dal torrente Fersina che ha inciso profondamente il
terrazzo naturale di Cognola, posto sul lato Nord e quello di Povo
e Oltrecastello, situato sul lato Sud.
Questa
profonda incisione, che viene denominata Forra di Ponte Alto,
separa in maniera netta il gruppo del monte Calisio, che raggiunge
quota 1096 metri, dal gruppo della Marzola, posta a quota 1738
metri, che nella sua parte più settentrionale è identificato dal
Dosso di S. Agata. Queste due formazioni montagnose fanno parte
della corona orografica che circonda la conca della città di
Trento.
Il progetto interessa il tratto finale della Statale numero 47
della Valsugana, tra lo svincolo in località Ponte Alto e lo
svincolo di Trento Nord situato tra l'insediamento del nucleo di
Trento e quello di Gardolo.
Lo svincolo est (Loc. Ponte Alto) è compreso tra l'uscita della
nuova galleria "Crozi 2" e la galleria "Cantanghel" nei pressi
dell'incrocio con Via Valsugana.
Lo svincolo nord (Loc. Trento Nord) è compreso tra la zona a monte
della località Centochiavi e lo svincolo di Trento Nord.
La zona dello svincolo Est è sita in località Ponte Alto, su un
versante a mezzacosta in destra orografica della valle del torrente
Fersina. In questo punto la valle risulta molto stretta ed angusta
ed è percorsa in destra orografica dall'attuale sede della Statale
numero 47 della Valsugana ed in sinistra orografica dalla ferrovia
Trento-Mestre-Venezia.
La zona è interessata da intenso traffico di mezzi di trasporto
leggero e pesante. Si caratterizza per la presenza di gallerie
stradali e della galleria sotterranea "Cantanghel" che alimenta
l'acquedotto della città di Trento. Nell'area si trovano due
edifici ad uso abitazione, uno sul lato destro e l'altro sul lato
sinistro dell'attuale sede stradale. Dal punto di vista
amministrativo il Comune interessato è quello di Trento, mentre il
Comune Catastale è quello di Cognola.
La zona dello svincolo Nord è caratterizzata da un versante a
mezzacosta posto sotto l'abitato di Martignano. Questo versante
degrada, con pendenze modeste, verso valle, dove si trovano gli
insediamenti abitativi della città di Trento.
Dal punto di vista amministrativo il Comune interessato è quello di
Trento, mentre i Comuni Catastali sono quelli di Trento, Gardolo e
Cognola.
QUADRO DI
RIFERIMENTO PROGRAMMATICOÈ
ormai noto ed accertato che i crescenti volumi di traffico di
scorrimento che percorrono l'arteria provenendo dalla Valsugana
diretti verso la Statale numero 12 del Brennero o verso la Statale
numero 45 bis della Gardesana Occidentale e viceversa, subivano
notevoli rallentamenti a causa del restringimento di carreggiata da
quattro a due corsie dalla Loc. Ponte Alto fino allo svincolo con
la tangenziale a Trento Nord.
Inoltre la gravitazione in questo tratto di tangenziale dei
consistenti volumi di traffico residenziale, tutti non svincolati,
ad eccezione di quelli provenienti da Martignano, dei sobborghi
collinari di Cognola, Povo, San Donà oltre a quelli dei quartieri
residenziali di Laste, Via Cervara, e Muralta, era da tempo causa
di gravi difficoltà di scorrimento nonché di creazione di frequenti
situazioni di pericolo per la circolazione stradale.
Gli orientamenti in materia di assetto territoriale della Provincia
Autonoma di Trento, che trovano riscontro nelle previsioni del
Piano Urbanistico Provinciale, nel Piano Regionale e Provinciale
dei Trasporti del marzo 1994, nonché nel Piano Regolatore Generale
del Comune di Trento, avevano da tempo recepito come l'attuale
sistema viabilistico principale, rappresentato dall'attraversamento
urbano della Statale numero 47 della zona collinare della città,
non sia più compatibile con le nuove esigenze di traffico sia
pesante che leggero che interessano la statale. Perciò il progetto
è stato inserito nel Bilancio di Previsione quinquennale del Piano
delle Opere Pubbliche.
Le opere previste per la realizzazione dell'intervento partendo da
Nord verso Est sono di seguito riportate:
A) ASTA PRINCIPALE
- risistemazione e
allargamento della sede stradale fino all'altezza della strada per
Maso Centochiavi, passando dalle attuali due corsie alle quattro
previste in progetto;
- posa di barriere antirumore nelle zone in cui sono presenti
edifici di abitazione e nella zona del previsto campo CONI;
- abbattimento e ricostruzione del sovrappasso a via Solteri, con
larghezza e luce maggiorate per ospitare le quattro corsie e per
consentire il sottostante passaggio di una ipotizzata pista
ciclabile comunale, con l'incremento del raggio di curvatura del
tracciato in direzione Pergine e con la costruzione di un muro in
pietrame di contenimento della sede stradale sul lato di valle;
- costruzione di galleria artificiale a due canne monodirezionali a
due corsie, per uno sviluppo di circa 200 metri;
- scavo meccanico con fresa a grande diametro per la realizzazione
delle gallerie naturali (doppia canna) con carreggiate
unidirezionali a due corsie, per uno sviluppo di circa 2800 metri
cadauna;
- costruzione di galleria artificiale a due canne monodirezionali a
due corsie, per uno sviluppo di circa 40 metri;
- risistemazione e allargamento della sede stradale, fino
all'altezza dell'uscita della galleria denominata "Crozi Due",
passando dalle attuali due corsie alle quattro previste in
progetto.
B) SVINCOLO NORD
- costruzione di pista di immissione in direzione Trento Nord, che
sovrappassa le gallerie artificiali dell'asta principale e scende
verso Nord a mezzacosta;
- costruzione di pista di svincolo in direzione Martignano,
posizionata a valle rispetto all'asta principale, con utilizzo
della attuale sede della Statale numero 47;
- rifacimento incrocio secondario per Martignano e zona
archeologica di "Riparo Gaban" a seguito della prevista nuova pista
di immissione per Trento Nord;
- spostamento della stradina di accesso alla proprietà privata
(casa di abitazione) esistente a monte del nuovo tracciato.
C) SVINCOLO EST
- costruzione di galleria naturale monodirezionale sottopassante
l'asta principale per la pista di svincolo in direzione Trento via
Valsugana;
- costruzione di pista di immissione in direzione Pergine,
interamente all'aperto e ricavata sulla attuale sede della Statale
numero 47;
- costruzione di pista per accesso alle due abitazioni private
esistenti e per ingresso al locale interrato a servizio degli
impianti tecnologici della galleria;
- costruzione di una rotatoria allungata ricavata nello slargo che
è attualmente presente in zona;
-realizzazione di una pista ciclabile che collega la zona della
rotatoria con la vecchia e dismessa sede della Statale numero
47.
D) CONSOLIDAMENTI
- Consolidamento della galleria
Cantanghel che ospita le tubazioni
dell'acquedotto di Trento.
BOX: I NUMERI DELLA VARIANTE
Lunghezza dell'asta principale della galleria: metri 4.295
Lunghezza della galleria in roccia: metri 2.755
Lunghezza dell'opera all'aperto: metri 1.378
Lunghezza della galleria artificiale (imbocchi ai tunnel coperti da
calcestruzzo): metri 162
Lunghezza degli svincoli: metri 1.755
Persone impegnate nell'opera: ca. 300
Persone impegnate nella direzione lavori: 30
Operai che si alternano nel lavoro di cantiere: 200
Operai addetti alla fresa: 75
Pasti assicurati ogni giorno: 3
Pasti "sfornati" dalla mensa del cantiere, ogni giorno: 600
Calcestruzzo impiegato per la realizzazione delle gallerie:
170.000
Tempi di realizzazione (compresi sabato, domenica e festività):
giorni 1.380
Corsie previste: 2 per canna
Larghezza tipo della carreggiata in galleria (due corsie per
canna): metri 10
Larghezza tipo della carreggiata all'aperto (4 corsie complessive):
metri 20
Pendenza massima in galleria: 4,71 %
Pendenza massima all'aperto: 4,98 %
Avanzamento giornaliero dei lavori di scavo in galleria (completi
di rivestimento in conci: metri 15
Spessore dei conci in calcestruzzo che rivestono le gallerie: cm
40
Conci necessari per realizzare un anello completo: 7
Anelli di conci necessari per rivestire le due "gallerie":
3.500
Numero di conci necessari per rivestire le due "gallerie":
25.000
Ferro necessario per "armare" i conci di calcestruzzo: kg.
5.800.000
Aria "catturata" in galleria dalle bocchette di aspirazione: m3
285/sec.