Antonella Chiusole va in pensione il saluto della Regione

Nella sala della Rappresentanza la vicesegretaria della Regione ha salutato tutti i colleghi e amici con i quali ha lavorato in tanti anni di servizio

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Quando terminò gli studi, aveva un solo obiettivo: diventare magistrato. Tuttavia, i suoi piani vennero stravolti dal padre, che la costrinse, senza possibilità di replica, a partecipare a un concorso pubblico, superato poi con facilità. Sono trascorsi 38 anni, un mese e 9 giorni da quando Antonella Chiusole varcò per la prima volta l'ingresso della sede della Provincia autonoma di Trento come dipendente. Il resto è storia. Di acqua sotto i ponti ne è passata a fiumi, tutta guidata da un'unica corrente: lavorare per il bene della comunità.
 
Oggi a salutarla e ringraziarla per lavoro svolto c’erano, oltre ai colleghi, la Vicepresidente della Regione Giulia Zanotelli, l’assessore regionale Angelo Gennaccaro, l’ex presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, il sindaco di Trento Franco Ianeselli e l’ex segretario generale Michael Mayr.
«Nella Pubblica Amministrazione ho davvero trovato la possibilità di lavorare con entusiasmo e di fare del bene – confida Antonella Chiusole – Ho incontrato tante persone che mi hanno permesso di crescere, imparare, confrontarsi, talvolta scontrarsi, ma ho anche trovato tanta solidarietà e stima reciproca.»
 
Chiusole iniziò la sua carriera nella Pubblica Amministrazione presso il Servizio Lavoro, per poi diventare dirigente al Servizio Organizzazione Finanziaria e successivamente al Servizio Tributi. Fu anche tra coloro che contribuirono alla nascita della Trentino Riscossioni Spa, e proseguì come dirigente generale dell'Agenzia del Lavoro della Provincia di Trento dal marzo 2009 al marzo 2019, per poi passare al Dipartimento Sviluppo Economico, Ricerca e Lavoro della Provincia.
 
L’ultima sfida si è svolta in Regione, dove nel 2019 divenne Vicesegretaria generale e dirigente della IV Ripartizione Risorse Strumentali, con una parentesi come Segretaria Generale dell'ente, dopo le dimissioni di Michael Mayr.
«È stato un percorso straordinario – conclude Chiusole con emozione – Lo termino con grande entusiasmo e gioia per quanto credo di aver dato in questi anni, ma anche per tutto quello che ho ricevuto dalle persone con cui ho lavorato.»