Abu Mazen in visita al presepio trentino a Betlemme

L'assessore Gilmozzi alla cena di Natale organizzata dai Padri Francescani della Basilica della Natività

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ll presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, ha onorato ieri con la sua visita il presepio allestito dal Trentino nel chiostro della Basilica della Natività a Betlemme.
L'assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi gli ha consegnato un piccolo presepe in legno, un altorilievo con i campanili delle chiese cattoliche coinvolte - Trento, Vaticano, Betlemme, e Tesero - ma anche il Minareto di Betlemme.
Un messaggio, questo, di pace, fraternità e unione tra i popoli.
 
L'assessore, poco prima, aveva partecipato alla cena con il presidente Abu Mazen.
Organizzata dai Padri Francescani, la cena riservata a rappresentanti politici e religiosi, è occasione di confronto importante tra i vertici palestinesi e quelli della Chiesa Cattolica.
Abu Mazen ha parlato per 30 minuti (rappresentando l'intero mondo politico istituzionale presente) lodando il lavoro della Chiesa Cattolica per favorire il dialogo, la pace e lo sviluppo in Terra Santa.
Ha ringraziato in particolare Papa Francesco per le sue posizioni.
A dare inizio a quest'occasione di confronto, in un clima di convivialità, era stato nel 1995 il presidente Arafat.
 
La cena precede la Messa di Natale di mezzanotte.
Quella di quest'anno è stata celebrata dall'Amministratore del Patriarcato Latino in Terra Santa arcivescovo Pizzaballa.
Nella sua omelia ha parlato di impegno e collaborazione per la pace tra i popoli e le religioni.
Il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, alla cena aveva invece, parlato di diritto all'indipendenza per i palestinesi.
Alla Messa il presidente Mazen entra solo per assistere all'omelia ed esce appena finita.
L'iniziativa rappresenta un'eccezionale testimonianza di come le diplomazie possano garantire il dialogo interistituzionale.