TrentinoInJazz 2016: Sonata Islands Quartet plays Elvin Jones

Domenica 4 dicembre al Circolo SantaMaria di Rovereto uno straordinario esperimento dedicato allo storico batterista, con la partecipazione di Ferdinando Faraò

Ferdinando Faraò.
 
Terzultimo evento del TrentinoInJazz 2016.
La lunga rassegna volge al termine dopo sei mesi di programmazione: un calendario vastissimo che si concluderà l'11 dicembre.
Domenica 4 dicembre il terzo di quattro nuovi appuntamenti della sezione TrentinoIn Jazzclub - ideata da Emilio Galante per coinvolgere alcuni club di Trento e della Valsugana - trasferitasi per l'occasione al Circolo SantaMaria di Rovereto fino alla fine del calendario autunnale.
Sarà l'occasione di assistere a uno straordinario esperimento dedicato alla figura di Elvin Jones con Sonata Islands Quartet.
 
Sonata Islands in versione quartetto proporrà una trascrizione e reinvenzione dei capolavori del periodo Blue Note di Elvin Jones, fra fine anni '60 e inizio '70, quando il grande batterista collaborava con Joe Farrell, uno dei più influenti flautisti della storia del jazz.
Naturalmente il motore dell'operazione è Ferdinando Faraò: musicista di frequentazioni internazionali, ha fra i suoi più recenti progetti la Artchipel Orchestra (Top Jazz 2012 come «Migliore Formazione Dell’ Anno», secondo posto Top Jazz 2014), che ha suonato nei più importanti festival nazionali e ha collaborato con ospiti straordinari come Keith Tippett, Julie Tippett, Karl Berger, Ingrid Sertso, Adam Rudolph, Mike e Kate Westbrook.
 
 Scrive Faraò di Elvin Jones 
 
«Per renderci conto dell'influenza che  Jones ha esercitato sulla storia della batteria jazz basta ascoltare il modo di suonare dei batteristi prima e dopo di lui. Sicuramente egli traccia una linea che ha determinato l'evoluzione di questo strumento, nel jazz e non solo.
«È un Maestro dal quale, a mio parere, non si può prescindere se si vuole suonare con una concezione moderna. La metafora più calzante che può spiegare l'immensità del suo modo di suonare è quella dell'oceano, l'oceano Elvin.
«Una forza della natura che sviluppa dinamiche e forme sempre diverse, cicliche ma mai ripetitive. Un equilibrio continuo di contrazione e di rilassamento assolutamente unico e inimitabile.
«È solido e al tempo stesso morbido, prende forme inaspettate, crea strutture poliritimiche fluide, elastiche, mai meccaniche e con dinamiche straordinarie.
«Il suo linguaggio trasforma la batteria in una vera e propria orchestra dove tutte le componenti fanno parte di un continuum espressivo senza separazione tra i diversi elementi, che tendono invece ad armonizzarsi completamente.
«Elvin Jones rappresenta un mare infinito nel quale per me è sempre dolce naufragare.»
 
Elvin Jones.

 
Domenica 4 dicembre 2016 - ore 19.30
Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria, 22 - Rovereto (TN)
 SONATA ISLANDS QUARTET PLAYS ELVIN JONES 
Carlo Nicita: flute
Emilio Galante: flute
Tito Mangialaio: Double Bass
Ferdinando Faraò: drums
Ingresso gratuito