Settimana della cooperazione «La famiglia tra bisogni e identità»

I tre appuntamenti della Cassa Rurale Valle dei Laghi per affrontare un tema particolarmente delicato: la famiglia tra bisogni e identità

Ritmi lavorativi, tempi familiari, ma anche variazioni di reddito  e modelli di comportamento.
Gli attuali stili di vita incidono sulla struttura delle famiglie di oggi, condizionandole e, talvolta, influenzando anche le relazioni interpersonali.
Per approfondire questo tema, individuare i rischi a cui prestare attenzione e riflettere sulle possibili soluzioni, la Cassa Rurale Valle dei Laghi dedica la sesta edizione dela Settimana della Cooperazione a «La famiglia tra bisogni e identità. Quale ruolo nella società moderna?».
 
 Tre gli appuntamenti in programma
Si comincia lunedì 13 ottobre con la competenza di Mariapia Garavaglia (ex Ministra alla Sanità e presidente generale della Croce Rossa Italiana) e la passione di Lucia Fronza Crepaz, pediatra e formatrice, che si confronteranno sulla centralità della famiglia nella nuova dimensione del welfare.
Il dibattito prenderà il via dalla difficile situazione economica in cui versa lo Stato italiano, dalle logiche di mercato e dalla conseguente scarsità di fondi che portano a considerare finita la stagione del welfare state così come intesa finora, per proseguire ipotizzando nuovi scenari con percorsi virtuosi di protezione della famiglia idonei a garantire la sostenibilità dei costi. Modera l’incontro Alberto Faustini, direttore dei quotidiani «Il Trentino» e «Alto Adige».
 
Durante il secondo appuntamento, in programma mercoledì 15 ottobre, verranno presentati i risultati di un’importante ricerca condotta sul territorio della Valle dei Laghi dall’Osservatorio sui bisogni, coordinata scientificamente dal prof. Alberto Zanutto dell’Università degli Studi di Trento.
Alcuni giovani, finanziati con borsa di studio dalla Cassa Rurale, sono stati impegnati durante il periodo estivo in un’indagine sulle famiglie alla scoperta di bisogni latenti o più sentiti (cura dei figli nel tempo libero e bisogni di assistenza), tra la presenza di reti relazionali e istituzioni pubbliche e private di supporto.
La ricerca, svolta a tutto campo, ha messo al centro le esperienze familiari e le molteplici sfide connesse tra lavoro, tempi di cura, tempi del ciclo di vita e tempo libero. Un mix che l’attuale crisi economica ha reso in parte più complessa e più difficile da gestire.
A commentare i dati sono stati invitati Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, e Luciano Malfer, dirigente provinciale dell’Agenzia per la famiglia, che presenteranno inoltre il progetto innovativo del «Distretto Famiglia» catalizzatore di attori e risorse per accrescere sul territorio il benessere familiare.
L’incontro sarà moderato da Walter Nicoletti, giornalista e animatore di territorio.
 
Il programma si conclude, venerdì 17 ottobre, con don Antonio Mazzi, il prorompente sacerdote, presidente della Fondazione Exodus, spesso ospite di programmi televisivi.
Insieme a lui si analizzeranno le  potenzialità e le contraddizioni legate alla famiglia, primo e insostituibile ambiente in cui inizia lo sviluppo e la progressiva maturazione della personalità dell’essere umano, ricostruendo un ritratto alla ricerca di punti fermi e valori condivisibili.
L’incontro sarà moderato da Paolo Pardini, caporedattore Rai di Trento, don Mazzi
Tutti gli appuntamenti si terranno presso il Teatro di Calavino con inizio alle ore 20.30. Ingresso libero.