Cresce l'interesse e il successo per la «Dulcis in Fondo»
Quest'anno i visitatori sono stati 7.000; i partecipanti 700
Grande successo per Dulcis in Fondo (nella foto sopra). La seconda
edizione della manifestazione dedicata al dolce artigianale in due
giorni ha visto più di 100 ragazzi cimentarsi nella preparazione di
ricette dal vivo, 400 bambini giocare ai piccoli pasticceri nei
laboratori a loro dedicati, più 200 partecipanti ai vari seminari
volti alla valorizzazione dei prodotti artigiani dolciari e circa
7.000 persone avvicendarsi fra gli stand per gustare i prodotti in
mostra.
A cominciare dai tanti prodotti artigianali, tra cioccolatini,
torte, caramelle, prodotti da forno e di pasticceria fresca, gelati
e miele, distillati e liquori a base di frutta che riempivano
l'ampio spazio espositivo al Palanaunia di Fondo.
Molte aziende trentine e non che hanno partecipato alla seconda
edizione hanno espresso giudizi positivi, perché hanno avuto la
possibilità in un solo fine settimana di farsi conoscere ad un
pubblico molto ampio, proveniente anche da fuori provincia.
Gli operatori del settore, così come gli appassionati di gusto,
hanno potuto partecipare attivamente ai seminari in programma,
quello con il Consorzio pasticceri Pratesi rappresentato dal
maestro pasticciere Massimo Ciolini e Marco Pieragnoli di
Confartigianato Prato, per scoprire i vantaggi della creazione di
un consorzio tra piccole aziende per la tutela e la promozione
delle produzioni di nicchia; sull'importanza di puntare sulla
qualità e sulla formazione con Loris Molin Pradel, presidente della
Sezione Gelatieri di Confartigianato Italia, Sergio Valentini,
presidente Slow Food per il Trentino Alto Adige e il maestro
pasticcere Pierpaolo Magni, di Cast Alimenti; sulla necessità di
saper comunicare in modo corretto ed efficace con il noto
giornalista Paolo Massobrio e Dario Loison.
Gli aspiranti imprenditori nel campo della pasticceria hanno potuto
confrontarsi con esperti artigiani e rinomati pasticceri locali
quali Paolo Tonon della pasticceria Chantilly, Antonella Pederiva
della pasticceria Reinhard, Luigi Borinato della gelateria Apuleio,
Simone Baldassarra di Cose Buone da Paolo e Damiano Casagrande
dell'azienda Lorandi.
Le tante iniziative in programma nelle due giornate, hanno permesso
ai più piccoli di «mettere le pani in pasta» per creare dolcetti
ispirati al tema del «castello» e agli adulti di approfondire la
conoscenza dell'artigianato dolciario, un settore di nicchia ma
fondamentale per la garanzia di un prodotto genuino e di
qualità.
In entrambi i casi si è registrato il tutto esaurito e a malincuore
gli organizzatori hanno dovuto rifiutare, per esigenze di
programmazione, le richieste di partecipazione giunte all'ultimo
momento.
Gettonate sono state anche le «lezioni di cucina» con gli allievi
delle scuole alberghiere della Provincia di Trento: i giovani
«apprendisti» hanno offerto una bella dimostrazione, con l'aiuto
dei professori, di come la scuola sia fondamentale nella
preparazione di un futuro «chef».
Ai dolci preparati dagli alunni, poi, è stato affiancato un buon
calice di vino trentino grazie ad un esperto sommelier dell'Enoteca
Provinciale del Trentino che ha condotto la degustazione.
Anche le lezioni di cucina di Cristian Bertol sono state
letteralmente prese d'assalto.
Lo chef stellato ha insegnato alle signore di ogni età (tanti però
anche gli uomini) come si prepara un delizioso soufflé al
cioccolato accompagnato da crema alla vaniglia e gelato alla
mela.
Anche in questo caso, il binomio con il vino e la degustazione è
stato sapientemente curato da un sommelier dell'Enoteca Provinciale
del Trentino.
Per quanto riguarda i concorsi, a vincere tra gli espositori è
stata la Pasticceria Reinhard di Vigo di Fassa con una creazione di
cioccolato ispirata, naturalmente, al tema del castello.
In premio alla signora Antonella ed al marito Reinhard è andato un
buono per la scelta di un corso di formazione professionale tra
quelli proposti da CAST Alimenti.
Tra le «Crostate da Favola» la più buona ed originale è risultata
essere quella della signora Patrizia Pedrotti dal titolo «La
crostata della cortigiana», al secondo posto è finita la crostata
di Martina Casari, dal titolo «Crostata 4 stagioni» e al terzo
posto la crostata di Alessandra Demagri dal titolo «Crostata dopo
la festa al castello del principe».
A decretare i vincitori è stata una giuria di «assaggiatori» tra i
quali c'erano anche Paolo Massobrio e lo chef Cristian Bertol.
«Un'esperienza molto positiva - ha concluso il presidente Luigi
Sartori, neo eletto alla guida del Centro Europeo di Impresa e
Innovazione - Credo che potremmo crescere ancora molto, in tal
senso, per sostenere quella fetta di artigianato fatta di piccole e
micro aziende che operano nel settore dolciario. Il successo di
questa seconda edizione ci aiuta ad avere fiducia per il
futuro».
La seconda edizione di Dulcis in Fondo è stata organizzata da CEii
Trentino con il supporto della Provincia autonoma di Trento, in
collaborazione con l'Associazione Artigiani e Piccole Imprese della
Provincia di Trento, il Comune di Fondo, l'Apt della Val di Non, La
Strada della Mela e dei Sapori della Valle di Non, la Camera di
Commercio di Trento.
Anche grazie alla coesione ed alla sinergia di tutti questi attori,
Dulcis in Fondo ha raggiunto, e superato, gli obiettivi che si era
proposto.
S.G.
Nelle foto sotto, nell'ordine, il vincitore del concorso
Espositori, il primo, secondo e terzo premio del concorso
Crostate.