Domande entro il 27 maggio, 120mila euro a disposizione

#Daimuoviamoci: il Comune di Trento seleziona progetti per prevenire le dipendenze

Nell’ambito di quanto previsto dalla legislazione provinciale e dalle linee di indirizzo definite dal Consiglio comunale in tema di attività di prevenzione del disagio sociale e di coordinamento con le politiche che concorrono al benessere della persona, una delle priorità individuate è la prevenzione delle dipendenze (alcol, sostanze stupefacenti, internet, gioco d'azzardo, ...) che minacciano sia il mondo degli adulti che quello di giovani e degli adolescenti.
Il protocollo d’intesa firmato nello scorso mese di ottobre da Comune di Trento e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha dato vita dell'alleanza per la promozione di stili di vita sani #Daimuoviamoci con l'obiettivo di collaborare all'analisi e allo studio delle problematiche legate alle dipendenze e alla progettazione e realizzazione di attività di sensibilizzazione, prevenzione e promozione della salute sul piano socio sanitario.
Uno strumento partecipativo aperto a tutti coloro che si riconoscono nelle sue finalità e ne sottoscrivono gli impegni.
 
Il servizio Attività sociali ha pubblicato nei giorni scorsi un bando che disciplina la concessione e l'erogazione di contributi finanziari per la realizzazione di iniziative e progetti a rilevanza locale per la valorizzazione di stili di vita sani con particolare riguardo alla prevenzione delle dipendenze nei ragazzi e nei giovani.
L'importo complessivo a disposizione per gli interventi da finanziare ammonta a 120mila euro, suddivisi in due annualità, che andrà a coprire l'80 per cento della spesa ammessa.
Possono partecipare al bando soggetti pubblici e privati operanti nel territorio comunale con finalità socio-assistenziali, che perseguono scopi solidaristici, umanitari, di cooperazione sociale, svolgono o sostengono attività dirette a favorire il miglioramento delle condizioni di emarginazione o di disagio socio-economico, promuovono iniziative di carattere educativo/formativo e di socializzazione per contrastare l'emarginazione, migliorare la qualità della vita, prevenire o rimuovere situazioni di bisogno.
 
I progetti devono essere avviati nel corso del 2019 e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2020.
Devono prevedere la realizzazione di attività di prevenzione rivolte alla fascia 11-19 anni per la valorizzazione di stili di vita sani anche con il coinvolgimento attivo degli stessi destinatari, interventi di informazione e formazione per genitori, peer to peer o altri soggetti interessati, progetti di studio per l'individuazione di modalità efficaci di prevenzione delle dipendenze nei ragazzi e giovani.
La domanda di contributo deve pervenire entro le ore 12 del 27 maggio 2019.
Il modulo di domanda, le modalità di presentazione e tutti i dettagli sulla partecipazione sono descritti dettagliatamente nel testo integrale del bando, pubblicato sul sito del Comune.
Entro il 28 giugno verrà resa nota la graduatoria di ammissione dei progetti selezionati al finanziamento.
 
Alla prevenzione va aggiunto anche il presidio del territorio che viene effettuato con un'azione congiunta tra le forze dell'ordine a cui, negli ultimi anni, si è aggiunto anche con il personale della Polizia locale.
È dello scorso autunno l'operazione «Scuole sicure» che da settembre a dicembre ha visto impegnati Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza oltre appunto alla Polizia locale che ha operato con delle pattuglie a presidio dell'entrata e dell'uscita degli studenti in numerose scuole della città.
Da gennaio invece l'attività di prevenzione, sempre in sinergia con le altre forze dell'ordine, si è concentrata sul controllo dello spaccio – anche con unità cinofile - in numerose zone di degrado oltre che in vari parchi cittadini.