Tema del 15 settembre: «I pipistrelli e le loro comunità»
L’importanza del paesaggio per la biodiversità dei pipistrelli – Conferenza al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige

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È dal 2019 che esperte ed esperti osservano e registrano la biodiversità in Alto Adige nell’ambito di un programma standardizzato coordinato da Eurac Research in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige con le Ripartizioni provinciali Natura, paesaggio e sviluppo del territorio nonché Agricoltura.
Nello specifico sono studiate specie bioindicatrici, come i chirotteri (detti anche pipistrelli), per valutare le risposte della biodiversità ai cambiamenti di uso del suolo e del paesaggio.
I dati di due anni di monitoraggio ottenuti tramite rilevatori a ultrasuoni saranno al centro della conferenza «Monitoraggio della biodiversità in Alto Adige: i chirotteri e le loro comunità in primo piano», organizzata dalla Piattaforma Biodiversità dell'Alto Adige, che si terrà mercoledì, 15 settembre alle ore 18 al Museo di Scienze Naturali ed online sul canale YouTube del museo al link https://youtu.be/hIgKFlRUlGE.
La distribuzione spaziale ed altitudinale e le preferenze di tipologia di paesaggio delle diverse specie di pipistrelli sul territorio provinciale saranno in primo piano.
Con Chiara Paniccia, postdoc presso Eurac Research, ecologa e impegnata in attività di ricerca sugli effetti indotti dai cambiamenti di uso del suolo nelle comunità di chirotteri e piccoli mammiferi, ed Eva Ladurner, biologa freelance, collaboratrice esterna del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e di Eurac Research, che si occupa di biodiversità e conservazione delle specie di chirotteri e piccoli mammiferi.
La partecipazione è gratuita, per la conferenza in presenza è necessaria la prenotazione al sito https://app.no-q.info/naturmuseum-sudtirol/calendar#/event/52973.
Ulteriori informazioni al numero 0471 412964. In lingua italiana e tedesca.
La Piattaforma Biodiversità dell'Alto Adige è nata nel 2020 su iniziativa del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, dalla Ripartizione Natura, paesaggio e sviluppo del territorio della Provincia autonoma di Bolzano e dal team di monitoraggio della biodiversità di Eurac Research.
L’obiettivo è quello di costruire una rete che coinvolga tutti gli attori e le istituzioni attive nel campo della biodiversità.