Operazione «Piste sicure e sciatori responsabili»
Un seminario organizzato dal Comando carabinieri di Trento in vista dell’apertura degli impianti sciistici
A pochi giorni dall’apertura dei primi comprensori sciistici, il Comando Provinciale Carabinieri ha organizzato presso la sede di via Barbacovi un seminario rivolto ai circa 70 militari sciatori che quest’anno andranno a svolgere il servizio di specialità su tutte le piste da sci presenti in Provincia (chi con compiti di controllo e vigilanza, chi impegnato anche nell’attività del soccorso).
Una giornata di confronto e aggiornamento professionale che ha visto anche l’intervento dei rappresentanti di ANEF Trentino, del SIF della PAT, oltreché delle Centrali del 112NUE e del 118, con una ulteriore parte pratica finale svolta presso l’aeroporto di Mattarello nell’hangar del NEC dei VVFF (anche al fine di prendere le misure con le nuove elimediche da poco approvvigionate dalla PAT).
Tanti gli argomenti e i relativi approfondimenti, anche di natura giuridica, partendo sia dal testo nazionale di riferimento da poco novellato, e trattando poi diversi casi emblematici di sinistro affrontati lo scorso anno, e deviando anche verso settori specifici quale ad esempio l’abusivismo nelle professioni montane (es. maestri da sci).
L’obiettivo primario rimane chiaro e duplice: garantire la sicurezza delle piste (in relazione all’organizzazione e allo sviluppo dei tracciati, oltre che più in generale agli obblighi dei gestori) e favorire in tutti i modi l’atteggiamento responsabile dei relativi utenti (sia in termini di sensibilizzazione preventiva, ma anche in forma repressiva quando necessario).
A quest’ultimo riguardo troverà continuità la campagna «non SCIvolare sulla sicurezza» avviata dall’Arma già la scorsa stagione in stretta sinergia con la Provincia Autonoma di Trento attraverso Trentino Marketing, volta a diffondere e implementare ancora più la conoscenza delle regole che vanno rispettate sulle piste da sci, con affissione e diffusione di manifesti e volantini che sintetizzano in maniera chiara le 15 principali regole di condotta per lo sciatore, manifesti che, grazie alla collaborazione di ANEF Trentino, verranno esposti anche agli accessi dei principali impianti di risalita.
A ben due anni dall’uscita della nuova norma, e in relazione ai dati medi e ad alcune tipologie degli incidenti rilevati in pista, quest’anno vi sarà «tolleranza zero» per le condotte più gravi e spericolate, che sono quelle che troppo spesso trasformano l’altrui vacanza, pacifica e tanto agognata, in trauma e danni permanenti.
Tra queste irresponsabilità, anche lo stato di ebbrezza sugli sci, che, volendo mitigare alcune preoccupazioni sollevate da imprenditori e operatori del turismo invernale, non riguarda in alcun modo chi consuma responsabilmente drink alcoolici durante il pasto o l’aperitivo, quanto chi di sostanze alcooliche e stupefacenti ne abusa sciando poi con facoltà fisiche e mentali concretamente alterate (e quindi in maniera percepibile da parte di chi controlla).