L’Alpen Classica Festival fa tappa al Forte di Fortezza

S’intitola significativamente «Divergencies» il concerto in programma il 26 luglio al Forte nel quale si esibiranno il violinista Martin Yavryan e il pianista Luca Lavuri

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L’appuntamento si tiene nell’ambito dell’Alpen Classica Festival 2019, che porterà giovani musicisti a suonare in suggestive cornici in Alto Adige, Trentino e Tirolo.
Quest’anno per la prima volta il festival farà tappa al Forte di Fortezza, portando due promettenti talenti: il pianista italiano Luca Lavuri (foto in alto) e il violinista armeno Martin Yavryan (foto in basso).
Il duo interpreterà la «Sonata per violino e pianoforte in la maggiore» di César Franck, il «Finale» dal «Quartetto per la fine dei tempi» di Olivier Messiaen e la rapsodia «Tzigane» di Maurice Ravel.
Il concerto nella polveriera (edificio n. 34 del Forte Basso) inizierà alle ore 20.30 ed è una delle manifestazioni che accompagnano la mostra d’arte 50x50x50 Spazi liberi; questa mostra temporanea offre una panoramica della produzione artistica legata all’Alto Adige e in occasione del concerto rimarrà aperta fino alle ore 20.30.
L’ingresso al concerto è incluso nel prezzo del biglietto per la Fortezza.
 
Nato nel 1991 a Milano, il pianista e organista Luca Lavuri insegna attualmente pianoforte alla Scuola di musica di Tulln an der Donau (Austria).
Vanta collaborazioni con personalità di spicco della musica classica e con diversi ensemble.
Dal 2016 è il pianista ufficiale l’Alpen Classica Festival, suonando al fianco di grandi interpreti di fama internazionale. Ha vinto numerosi premi sia come pianista che come organista.
Martin Yavryan (Erevan, 1983) ha iniziato a studiare violino a sette anni.
Solista in diverse orchestre filarmoniche in patria e all’estero, è anche appassionato di musica da camera.
Ha registrato per Radio Berlin, Radio Swiss Romande, Bayerischer Rundfunk e ORF Tirol.
È inoltre vincitore, tra gli altri, del concorso internazionale di violino Khachaturian.