I nostri amici a quattro zampe/ 17 – Di Fabrizio Tucciarone
Un tempo impiegato nella caccia all'anatra, oggi è nella categoria dei cani di compagnia
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Il cane barbone è una razza canina di origine francese o tedesca.
Nei tempi antichi, grazie al suo fiuto e alla sua predisposizione a stare in acqua, il barbone era impiegato nella caccia alle anatre come cane da riporto in acqua: il suo nome francese «caniche» deriverebbe infatti da «canard» (che significa appunto «anatra») oppure da chien canne (cane da canna); in tedesco («Pudel») e in inglese («poodle») il nome deriva dall’arcaico tedesco «pudeln» che significa letteralmente «lanciarsi nell’acqua».
Contrariamente al suo utilizzo antico, il barbone viene oggi posto nel IX gruppo della classificazione FCI (Federation cynologique internationale), cioè nella categoria dei cani da compagnia.
Sull’origine della razza ci sono diverse dispute: le due tesi più accreditate riconducono comunque la provenienza del barbone alla Francia o alla Germania.
Secondo i francesi la razza discenderebbe da un cane d’acqua ancora oggi esistente chiamato «barbet», secondo i sostenitori della discendenza tedesca, invece, lo stesso barbet potrebbe discendere da una razza di origine asiatica arrivata in Europa grazie al contatto dei Goti e degli Ostrogoti con le popolazioni orientali, oppure potrebbe essere stata allevata dai Berberi nel Nord-Africa fino a trovare la strada Europea passando dal Portogallo.
L’iconografia ci mostra esemplari di barbone a partire dal tardo Medioevo e diversi autori del Sei e Settecento citano il barbone come cane da lavoro. Alcune pitture del tedesco Albrecht Durer mostrano l’esistenza della razza nel quindicesimo e sedicesimo secolo.
Barbone grande.
In contrasto con molte altre razze le diverse taglie del barbone sono canonizzate da secoli, anche se secondo l’American Kennel Club la taglia più antica sarebbe quella grande.
Il barbone può presentarsi in quattro diverse taglie:
- il cane barbone grande mole va dai 45 ai 58 centimetri al garrese (con tolleranza di +2cm);
- il cane barbone medio va dai 35 ai 45 centimetri al garrese;
- il cane barbone nano va dai 28 ai 35 centimetri al garrese;
- il cane barbone toy va dai 24 a 28 centimetri al garrese(con tolleranza di -1cm).
Il peso ideale si attesta intorno ai 22 kg per la taglia grande, 12 kg per la media, 7 kg per la taglia nana e sotto i 4 kg per la taglia miniatura.
Tutte le taglie della razza devono presentare lo stesso aspetto e le stesse proporzioni e gli esemplari delle due taglie più piccole non devono avere caratteristiche di nanismo, anche se per loro standard prevede l’occipite meno accentuato.
L’andatura del barbone è leggera e saltellante: nelle esposizioni canine il cane di questa razza non deve mai avere il passo lungo o scivolante.
Barbone medio.
Come si può dedurre dal suo passato di cane d’acqua, il barbone è un abilissimo nuotatore.
Il particolare intervento che si effettua sui barboni da esposizione deve le sue origini a ragioni pratiche quali la caccia e il nuoto, abitudini ormai perse da questi cani diventati animali da compagnia. Tuttavia, nei ring si continua ad usare particolari toelettature per questa razza.
Il barbone è un cane brillante, simpatico, docile e vivace; è affettuoso e giocoso, si adatta quindi perfettamente alla convivenza con i bambini.
Il barbone è stato classificato come la seconda razza canina più intelligente al mondo.
Le patologie alle quali questa razza può essere predisposta sono, purtroppo, molteplici, come ad esempio problematiche cardiovascolari (dotto arterioso pervio, endocardiosi, cardiomiopatia dilatativa), dermatologiche (dermatite da Malassezia, alopecia di varia origine, depigmentazioni), patologie endocrine (Cushing, ipotiroidismo), anemia emolitica immunomediata, patologie ortopediche (ad esempio la necrosi asettica della testa del femore) o altre.
Consiglio controlli periodici di base, forte attenzione a cambiamenti comportamentali e/o del mantello.
Dott. Fabrizio Tucciarone
(Veterinario alla TrentoVet)
Barbone nano.