Aiuto importante per il rimboschimento dopo la tempesta Vaia
Quest'anno le condizioni termiche e d'umidità hanno agevolato una produzione eccezionale di polline da parte degli abeti rossi

Abbondanti nuvole di polline di abete rosso nell'aria sopra i boschi.
In ampie zone della provincia in questi giorni si vedono nuvole gialle salire dai boschi, soprattutto dai boschi di abete rosso.
È il polline di questa specie, che con il 61% è quella più presente nella Provincia di Bolzano. Le condizioni termiche e di umidità hanno fatto sì, che quest'anno la produzione di polline sia particolarmente abbondante con la presenza corrispondente di numerosi fiori femminili di colore rosso, le future pigne, pronti ad accoglie il polline.
«Ora dobbiamo sperare che le condizioni ambientali continueranno ad essere favorevoli e non vi saranno gelate tardive, – spiega l'assessore alle foreste Arnold Schuler. – Così vi sono tutti i presupposti affiche la produzione e la qualità dei semi, oltre alla loro germinabilità, siano buone.»
Il polline abbondante accelera il rimboschimento
Questo particolare fenomeno che viene chiamato nel gergo tecnico «pasciona» si ripete a scadenza pluriennale.
«Soprattutto per le zone tormentate dalla tempesta Vaia nel 2018 e quelle soggette agli schianti da neve nel 2019, questa situazione aiuterà a dare un apporto favorevole alla progressiva rinnovazione naturale delle superfici boschive denudate», – così Schuler.
La produzione di polline abbondante di quest'anno contribuirà inoltre a fornire in autunno ottimi semi per rimpinguare le riserve da utilizzare nei vivai della Ripartizione foreste per la produzione di piantine da rimboschimento negli anni a venire, spiega il direttore del servizio forestale Mario Broll.