La Piana Rotaliana nel «pianeta turismo Trentino»
Mellarini: «Il volontariato turistico ci distingue dagli altri territori» Le Pro Loco della zona si uniscono in un nuovo consorzio
Inserire la Piana Rotaliana nel
mondo del turismo Trentino facendo in modo che le sue risorse
turistiche (ricettività, prodotti, eventi) possano trovare spazio
tra le proposte di commercializzazione.
Questo l'obiettivo che sorregge la nascita del nuovo Consorzio
Turistico Piana Rotaliana Königsberg, costituito dalle Pro Loco di
Faedo, Mezzocorona, Mezzolombardo, Lavis, Roverè della Luna, San
Michele all'Adige e Zambana.
C'era tutto il mondo delle Pro Loco trentine oggi alla Cantina La
Vis per salutare la nascita del nuovo Consorzio turistico
rotaliano, ma anche i rappresentanti della Comunità di valle, dei
Comuni, delle Apt, enti e associazioni economiche e culturali,
oltre naturalmente alla Federazione trentina delle Pro Loco con il
suo presidente Armando Pederzolli e il direttore Ivo Povinelli.
E migliori auspici il nuovo soggetto di promozione turistica non
poteva avere, visto che il 2011 segna il 130esimo anno di vita
delle Pro Loco trentine, i cui festeggiamenti l'assessore Mellarini
ha indicato iniziano proprio oggi.
«La Piana Rotaliana, con le sue 35 strutture turistiche e una
popolazione totale di 28.217 abitanti - ha affermato Alois Furlan,
presidente in pectore del nuovo consorzio - è l'unico territorio
del Trentino a non disporre di un soggetto turistico che superi i
confini dei singoli comuni offrendo un servizio capace di mettere a
sistema le proprie risorse. L'incremento delle richieste di
prenotazione nelle strutture ricettive della zona e la presenza di
numerose tipicità produttive e culturali, corredate da eventi
altamente qualificati, esige la presenza di un soggetto turistico.
Il consorzio, data la realtà consolidata del movimento sul
territorio, può costituire la risposta a questa esigenza
manifestata sia dal comparto economico che da quello produttivo e
di cui le Pro Loco possono farsi interpreti».
Un territorio, la Piana Rotaliana, che ha molto da far vedere e
raccontare. Lo ha ricordato l'assessore alla cultura e cooperazione
Franco Panizza: «La Rotaliana è un territorio di mezzo che ricorda
la grande storia e che riveste un ruolo di ponte con l'Alto Adige,
una terra che non vuole essere solo di passaggio ma una terra
d'incontro e di scoperta».
L'obiettivo del progetto è la creazione di una sinergia che sia
capace di connettere il lavoro del volontariato con le forme di
turismo che interessano questo territorio.
Oltre al necessario scambio tra le singole realtà associative si fa
sempre più forte l'esigenza di istituire un organismo capace di
sviluppare una politica turistica in accordo con il sistema
provinciale. Il consorzio diventa così uno strumento di
valorizzazione delle risorse turistiche del territorio.
Un tema, quello della sinergia e complementarietà tra Pro Loco e
Apt, sul quale si sono soffermati, sia il presidente della
Federazione, Pederzolli, rivendicando il ruolo e il valore del
volontariato che nelle Pro Loco si esprime, sia Mellarini.
«Il Consorzio - ha detto l'assessore - ha la medesima funzione di
una Apt ed alle Apt spetta anche il compito di supportare l'azione
delle Pro Loco.
Ma le Pro Loco non devono operare isolate in un'autoreferenzialità
che si specchia nel territorio di riferimento.
Così, anche il lavoro di marketing territoriale della Piana
Rotaliana dovrà saper cogliere le possibilità insite nella
costruzione di rapporti di completamento e integrazione
dell'offerta di zone turistiche limitrofe: Trento, l'altopiano
della Paganella, il vicino Alto Adige.
Se la Piana Rotaliana difficilmente può pensare ad imporre un
marchio turistico individuale, potrebbe invece sfruttare la
vicinanza del capoluogo e di zone turistiche «mature» per offrire
forme complementari, integrative e innovative di vacanza confacenti
alle possibilità e alle richieste del territorio e del
visitatore.
La cosa importante è che siano messe a disposizione del visitatore
tutte le informazioni sul territorio e sugli eventi che ad oggi
costituiscono motivo di attrazione della domanda turistica. Ma su
questo il nuovo Consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg ha
già la strada aperta: il primo Info point sarà nel Museo degli Usi
e costumi della Gente trentina