«Massima apertura al dialogo e disponibilità al confronto»

Elezione presidente Federcoop, il cda ribadisce l’importanza dell’unità del movimento

Le voci critiche dentro il mondo della cooperazione non possono essere motivo di divisione, ma di stimolo per fare meglio.
I soci che sono intervenuti ai dieci incontri sul territorio a cavallo tra luglio e agosto quasi all’unanimità hanno sostenuto la necessità di arrivare ad una proposta condivisa sui principali temi che riguardano il futuro della Federazione e del movimento, senza per questo minimizzare le differenze di opinione su singoli questioni.
Occorre invece trovare una sintesi che possa essere espressione di un largo numero di soci, capace di dare ulteriore slancio alle proposte di riforma emerse in queste settimane durante le numerose riunioni del consiglio, i contatti e gli incontri sul territorio, il contributo di singoli cooperatori o di cooperative.
Una vasta operazione di ascolto e di confronto che non si è ancora conclusa.
Il documento rimarrà sul sito della Federazione (www.cooperazionetrentina.it) ancora per qualche tempo per dare la possibilità a chiunque abbia qualcosa da dire di esprimersi liberamente.
 
Anche sul confronto con la parte dei soci più critici – attorno ai quali lo scorso anno si era formalizzata la candidatura del prof. Geremia Gios – il consiglio di stamani è stato chiaro: disponibilità ad approfondire qualsiasi questione che verrà portata al tavolo, in modo da avviare un percorso definito per arrivare a formulare proposte in tempi certi su cui si esprimerà la base sociale. Risulta importante quindi la ripresa del dialogo.
«Non ricerchiamo l’unanimismo a tutti i costi – ha affermato la vicepresidente Paola Dal Sasso, in accordo con gli altri vicepresidenti – poiché ognuno deve avere la possibilità di esprimere idee diverse dalla maggioranza. Tuttavia ci pare importante poter condividere un percorso di riforme impegnative e sfidanti per la Federazione e tutto il movimento. Ci sarà da lavorare molto, ed è importante partire con il piede giusto. Con la collaborazione di tutti.»
Il consiglio si è anche dato dei tempi per arrivare alla formulazione delle candidature.
Nelle prossime quattro settimane sono in programma nuove riunioni del comitato esecutivo e del cda in modo da arrivare alla versione definitiva del documento e alla formulazione della proposta di candidatura entro la metà di settembre.