Meteo impossibile: l'Adamello deve attendere

Rivisto il programma del 51° pellegrinaggio in Adamello organizzato dagli Alpini delle Sezioni di Trento e Valle Camonica

È stato completamente rivisto il programma del 51° Pellegrinaggio sull’Adamello, organizzato dagli Alpini delle Sezioni di Trento e Valle Camonica.
Oggi infatti, a causa delle forti nevicate, le colonne che erano partite ieri e stanotte da fondo valle hanno fatto ritorno sui propri passi, evitando, su consiglio delle Guide Alpine responsabili, di affrontare il ghiacciaio del Mandrone.
Così all’altare del Papa, sulla Lobbia, si sono presentate solamente una cinquantina di Penne Nere, che avevano deciso di salire al Rifugio «Caduti dell’Adamello» alla Lobbia già con le colonne mobili di giovedì.
Fra loro anche l’Arcivescovo Luigi Bressan, il quale ha deciso di anticipare alle ore 9.00 la messa, viste le notizie che stavano arrivando da valle circa la rinuncia degli oltre 450 Alpini che si erano messi in marcia...
 
La cerimonia sarà stata sicuramente suggestiva!
Per tutti gli altri, già tornati in parte a Tione o al Rifugio Bedole, in Val di Genova, si tratterà di ritornare agli alloggiamenti collettivi, per aspettare il proseguo del programma che prevede nel tardo pomeriggio di oggi l’Onore ai Caduti e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento di Viale Dante (ore 18.30); seguirà il ristoro presso le tensostruttura della Protezione civile ANA Trento e quindi esibizione di Cori e Fanfare con il carosello della Fanfara della Brigata Taurinense.
 
Domani la due giorni alpina proseguirà a Tione con la giornata clou della manifestazione: alle ore 9 ammassamento, a seguire accoglienza delle Delegazioni diplomatiche di USA, Polonia, Romania, Germania, Inghilterra e Francia. Alle ore 10.15 partirà la grande sfilata, alla quale seguirà l’onore alla Bandiera (alle 10.45) e gli interventi delle Autorità.
Alle ore 11 celebrazione della Messa da parte del Cardinale Re, che riceverà la fiamma della pace che ha accompagnato i pellegrini attraverso i luoghi della Grande Guerra dal Rifugio Contrin alla Campana dei Caduti di Rovereto, che verrà poi posata sulla tomba del Papa Santo.
 
A seguire, pranzo e concerto delle fanfare presenti.