Altri due record mondiali per il trentino Michele Tomasi

Nelle acque di San Nicolò a Riva del Garda ha centrato altri due record mondiali CMAS di apnea profonda in acqua dolce

Dopo i due record mondiali di assetto costante con monopinna e senza attrezzi conseguiti  ieri mattina (3 settembre 2017), sempre nelle acque antistanti il porto di San Nicolò di Riva del Garda, Michele Tomasi ha centrato altri due record mondiali Confederazione Mondiale Attività Subacquee (CMAS) di apnea profonda in acqua dolce.
 
Il primo, quello di apnea in assetto costante con pinne, lo ha realizzato intorno alle ore 10:15 con la profondità di -75 metri, ottenuto grazie a un tuffo della durata di 2’ e 16”, mentre il secondo, ovvero quello di apnea in assetto variabile senza attrezzi, è arrivato circa un’ora più tardi, quando Tomasi è riemerso, dopo un tuffo di 2’ e 50”, con il cartellino indicante la profondità di -76 metri.
 
Le performance odierne del fortissimo atleta trentino, sottopostosi anche quest’oggi a controllo antidoping, sono state certificate dai medesimi Commissari CMAS presenti ai tentativi di ieri, vale a dire Pavel Kazankov e Igor Orel.
Conseguire un record mondiale è già un’impresa ardua. Realizzarne quattro in due giorni è un qualcosa di veramente straordinario, che soltanto un «alieno» come Michele Tomasi poteva compiere.

Complimenti pertanto a questo grandissimo campione trentino che, ancora una volta, ci ha tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibili queste due fantastiche giornate: dal Club Subacqueo Rane Nere, Società organizzatrice dei tentativi nonché suo Club di appartenenza, al Gruppo Sommozzatori Riva, al team degli apneisti di sicurezza, a Michele Geraci e, soprattutto, alla famiglia, che gli è sempre vicina e che, a volte - come lui stesso ha dichiarato - si sacrifica per lui.