TrentinoInJazz 2016: «Franco D'Andrea Electric Tree»
Sabato 20 agosto ad Ala il popolare pianista e il suo nuovo sorprendente progetto in trio con Dj Rocca e il sassofonista Andrea «Ayace» Ayassot

>
Sabato 20 agosto 2016 ad Ala Franco D'Andrea con Electric Tree!
È uno dei concerti più attesi di «Lagarina Jazz Festival», la sezione del TrentinoInJazz a cura del giornalista Giuseppe Segala, in programma fino al 31 agosto.
Lagarina Jazz osserva quanto accade nel jazz attuale all'incrocio tra suoni acustici, elettroacustici ed elettronici, soffermandosi sull'improvvisazione, il lavoro collettivo di creazione in tempo reale, la scelta di viaggiare in bilico tra il rispetto delle regole e la loro sovversione.
E la curiosità per nuovi suoni: creati in modo meccanico, in modo analogico e digitale. Al contrario di quanto avviene nella musica accademica, dove nuovi strumenti tecnologici stimolano un approccio di sperimentazione ragionata nel tempo lungo e sistematica, per i musicisti jazz prevale la curiosità istintiva.
Certo, consapevole e competente. Come l’istinto infallibile che ha spinto Miles Davis a mettere nelle mani dello sbalordito Herbie Hancock una tastiera Rhodes.
Franco D’Andrea non ha bisogno di presentazioni, avendo speso più di mezzo secolo nel mondo del jazz, arricchendo questa musica con generosità, con rara creatività, coerenza e lucidità.
Il nuovissimo e sorprendente progetto Electric Tree è nato proprio da un’idea del pianista di Merano, in seguito a un contest di Radio Due, in cui un suo brano è stato remixato da una serie di producer italiani, tra cui Luca Roccatagliati aka dj Rocca, di cui D’Andrea ha da subito apprezzato il talento, decidendo senza indugi di nominarlo vincitore.
Il passo successivo è stato il coinvolgimento di Andrea «Ayace» Ayassot, importante collaboratore di D'Andrea, già attivo in alcuni dei suoi progetti.
Ayace è un sassofonista eccelso oltre che puro intellettuale, onnivoro esploratore di avanguardie sonore: l’anello mancante che rende completa la forma del Franco D’Andrea Electric Tree.
Una scelta rara nella carriera recente del pianista, che negli ultimi dieci anni si è dedicato alle sue personali visioni artistiche, senza lasciare spazio a collaborazioni estemporanee: Electric Tree mette insieme tre grandi personalità della scena italiana, tante idee e stimoli differenti, un’unica e condivisa curiosità verso gli infiniti linguaggi della musica.
Ingresso euro 10. A cura della Scuola musicale dei Quattro Vicariati e del Comune di Ala.