Il grazie del Comune all’ex-provveditore Camillo Zadra

Il Sindaco Valduga e gli assessori hanno voluto salutare e ringraziare l’ex-direttore del Museo della Guerra di Rovereto per il lavoro svolto in questi anni

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«Ho fatto quello che sono stato chiamato a fare. Mi sono sentito accolto e ho potuto lavorare. Ringrazio di questo l’Amministrazione comunale.»
Così l’ex-Provveditore del Museo della Guerra Camillo Zadra ricevuto oggi dalla Giunta Comunale insieme al Presidente del Museo, Alberto Miorandi.
Il Sindaco Francesco Valduga e gli assessori hanno voluto salutare e ringraziare l’ex-direttore per il lavoro svolto in questi anni e gettare uno sguardo sul futuro a partire dalle considerazioni che Zadra lascia a chi dovrà raccogliere la sua eredità.
«Il Museo è la punta di un iceberg rispetto alla città ed ha molte potenzialità – ha detto Zadra – qualche volta ho avuto la sensazione di non essere sempre riusciti nel trasmettere questa potenzialità. In occasione del Centenario della Grande Guerra, il Museo è però riuscito - pur nell'emergenza di una personale ridotto all'osso - a giocare un ruolo riconosciuto a livello nazionale e non solo» ha proseguito Zadra ringraziando a sua volta per le attenzioni che l’Amministrazione Comunale non ha mai lesinato al Museo.
 
«Il bilancio su quanto il Centenario ha prodotto non è stato ancora fatto, ma è certo che abbia contribuito a cambiare tante cose, a partire dalla immagine di Rovereto come Città della Memoria» ha aggiunto Zadra.
Il Sindaco Valduga ha dato atto della grande espressione di capacità di ricerca e approfondimento manifestata dal Museo, entità assolutamente strategica nel panorama museale cittadino e provinciale, sottolineando la volontà di operare per una sempre maggiore collaborazione tra città e museo, al fine di potenziare anche il modo in cui esso viene percepito.
A dare atto del ruolo svolto dal Museo sono intervenuti anche gli assessori alla Cultura Tomazzoni, all’istruzione Azzolini e al Turismo Chiesa, tutti concordi nel ricordare come ricerca, didattica e attrattività turistica siano stati esercitati al meglio dal Museo che nel 2021 compirà il centinaio dalla sua fondazione.
Il Presidente del museo Alberto Miorandi ha voluto indicare alcune direttrici per il prossimo futuro.
 
Ringraziando il Comune per le risorse che ha continuato a riservare al restauro del Museo, ha sottolineato come durante il Centenario la città di Rovereto abbia svolto un ruolo e un'attenzione riconosciuta in ambito europeo ed ha ringraziato il direttore uscente Zadra per le tante iniziative e reti di collaborazione attivate durante le celebrazioni, esprimendo un auspicio: «Mi auguro che le istituzioni a livello provinciale possano sostenere al meglio strutture che come la nostra producono risultato. Pur utilizzando un terzo del Castello, in gran parte ancora interessato da restauri, abbiamo realizzato un aumento di visitatori e quindi alzato la capacità di autofinanziamento. Chiedo al Comune di spingere affinché a livello normativo questi sforzi siano premiati e si sostenga una struttura che ha fatto di Rovereto una tappa importante della memoria Europea.»
La visita si è conclusa con la consegna di un omaggio simbolico: una riproduzione di un ramo di quercia d’argento e una cartella di litografie realizzate dall’artista Annalia Spagnolli e dedicate al Palazzo del Podestà sede del Municipio.