Tunisino irregolare in Italia avviato al percorso del rimpatrio

La Volante di Bolzano lo aveva fermato per un controllo e aveva reagito malamente

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante di Bolzano, nel corso dei servizi di controllo del territorio, procedeva in via Resia al controllo di un cittadino tunisino di 29 anni, senza fissa dimora, pregiudicato e non in regola con le norme sul soggiorno sul territorio nazionale, che all’atto del controllo si mostrava da subito aggressivo e offensivo nei confronti dei poliziotti.
Condotto in Questura per approfondirne la posizione, si accertava che il tunisino   era stato scarcerato da qualche giorno dopo aver scontato quasi tre anni di reclusione per una serie di condanne relative a furti e rapine commesse a Bolzano negli anni scorsi.
 
Anche in ufficio, il cittadino straniero persisteva nella sua condotta violenta arrivando a danneggiare con calci la porta di una sala d’ attesa.
Viste la pericolosità dell’uomo e la posizione di irregolarità sul territorio nazionale, personale della Questura procedeva al suo accompagnamento presso il Centro per il Rimpatrio di Bari, dove attenderà il completamento dell’iter amministrativo finalizzato al suo rimpatrio.
Dall’inizio dell’anno la Questura di Bolzano ha effettuato l’accompagnamento in frontiera o in un C.P.R. di 51 cittadini stranieri pericolosi e irregolari presenti in provincia.