L’Istituto delle Arti di Trento e Rovereto celebra l’Unità d’Italia

Presentato in sala della Cooperazione trentina il Dvd «150 inMovimento» dello spettacolo realizzato dai ragazzi dell'istituto

Folla di studenti questa mattina presso la Sala congressi della  Federazione Trentina della Cooperazione (in Via Segantini a Trento)  alla presentazione del Dvd «150 inMovimento» relativo allo spettacolo realizzato dall’Istituto delle arti di Trento e Rovereto nel maggio 2011 presso il Teatro Sociale di Trento in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia.
Progetto e spettacolo, a cura della prof.ssa Paola Carlucci, docente di Storia della Danza al Liceo Bonporti, «premiato a settembre a l Quirinale» come ha ricordato il Dirigente Silvio Cattani.
 
Era presente l’assessore provinciale alla cultura e alla cooperazione Franco Panizza che ha elogiato la capacità degli studenti di creare una «simbiosi tra arti diverse in modo articolato, creativo e originale in maniera così eccellente» (foto sotto).
« E’ bello vedere giovani che si mettono in gioco in performance complesse e di qualità” ha continuato, auspicando che il rapporto di collaborazione proficua tra il mondo della cultura e quello delle scuole continui in questa direzione progettuale. Il Dirigente Cattani ha ribadito invece l’importanza vitale del legame tra il Liceo Bonporti, il Conservatorio musicale di Trento e l’Accademia nazionale di Danza di Roma che permette di garantire dei processi formativi di alto livello educativo.»
 

 
Paola Carlucci ha ricordato che «150 inMovimento» ha rappresentato un percorso libero tra le arti che ha riunito le memorie storiche legate all’anniversario dell’Italia unita su un sentiero contemporaneo di immagini, musica e danza.
Gli insegnanti e i ragazzi dell’Istituto delle Arti di  Trento e Rovereto si sono impegnati nell’intento comune di creare sinergie significative in un progetto unitario teso a fondere studio, ricerca e passione.
 
150 e più studenti sul palco in uno spettacolo variegato e coinvolgente che ha ripercorso in maniera originale le memorie e le suggestioni dei 150 anni dell’unione d’Italia.
L’evento di maggio (ricordato in video questa mattina) è stato anche una festa per il primo anno di questa nuova scuola che aggrega le specifiche esperienze didattiche del Liceo Musicale e Coreutico di Trento e dei Licei Artistici di Trento (Vittoria) e Rovereto (Depero) nella prospettiva –come ha ricordato il Dirigente Cattani- di «un’integrazione sempre più dinamica e interattiva tra le varie forme e ricerche artistiche».
 
E’ stato quindi mostrato il video dello spettacolo, una sintesi di circa quaranta minuti (di oltre due ore di spettacolo), cui si riferiscono le foto di quessto servizio.
La coreografia proposta da Laura Zago e dalla classe II del Liceo Coreutico ha lavorato proprio sulla forza e sull’energia che può creare un gruppo quando riesce a superare le difficoltà generate dalla differenza, per  unirsi insieme in un urlo di energia vitale.
 
Antonio Vivaldi e nuovamente Giuseppe Verdi hanno cadenzato il ritmo delle classi II e III in due belle coreografie, ironiche e leggere, create dalla docente 22 n. 6 giugno 2011 Chiara Tanesini.
«Amniakò», firmata dall’insegnante Donatella Zampiero, può essere letta come una metafora della nascita dell’Italia, nata ufficialmente nel 1861, cresciuta nel XX secolo tra innumerevoli traversie, insidie ma anche traguardi.
 
Questa coreografia danzata dalle classi III, IV e V racconta, attraverso il linguaggio della danza, delle tappe di ogni essere umano - la nascita, crescita ed esperienze della vita - così simili a quelle di una Nazione che ha dovuto attraversare diversi momenti difficili i quali l’hanno messa a dura prova rendendola però più forte e consapevole.
Colori, immagini, movimenti, coreografie, suoni, Unità: la visione del Dvd, ha ricordato il Dirigente Cattani, è «un modo per ricordare a tutti noi una esperienza straordinariamente appassionante, credere nell’Unione creata fra tre istituti creativi  e per lasciarne una traccia importante nella memoria della collettività».