La Marcialonga 2011 sarà un'edizione da incorniciare
Arricchita di campioni olimpici e mondiali: la Marcialonga piace
Alla Marcialonga numero 38 manca
ancora un mese abbondante, ma le migliaia di appassionati fondisti
che sono riusciti ad accaparrarsi un pettorale sono già in fermento
e con l'obiettivo puntato al prossimo 30 gennaio, quando dalla
piana di Moena in Val di Fassa scatteranno in 7.200 armati di sci,
bastoncini e tanto entusiasmo.
Scorrendo velocemente la start list dell'edizione 2011 della
granfondo trentina, la si potrebbe tranquillamente scambiare per
una gara di Coppa del Mondo. Ci sarà la corazzata svedese
capitanata dal doppio oro olimpico di Torino 2006 Björn Lind, dai
vincitori della Marcialonga 2010 Oskar Svärd e Jenny Hansson, e dal
re della Vasaloppet 2010 Jörgen Brink, a cui si aggiungono i vari
Fredriksson, Andreasson, Ahrlin, Tynell e Nyström.
Gli azzurri Fabio Santus, Bruno Carrara e Marco Cattaneo,
quest'ultimo per due volte terzo nella prova trentina - nel 2005 e
2007 - e sicuramente a caccia dei gradini alti del podio anche
stavolta, saranno affiancati dal trentino Bruno Debertolis e con
tutta probabilità da Nicola Morandini, grandi protagonisti la
scorsa edizione.
Al femminile occhi puntati su Sabina Valbusa, bronzo nella
Marcialonga 2000, e sulla bellunese Veronica De Martin Pinter.
Altro squadrone sarà quello dei «Norge», la nazione che schiererà
al via il maggior numero di partecipanti con 2.930 fondisti, e che
avrà le sue teste di serie in Thomas Alsgaard, Anders e Jörgen
Aukland e il «Signore della 50 km» Odd Björn Hjelmeset, che
dovrebbe esserci, sempre che non arrivi la chiamata mondiale per
Oslo.
Come detto, la «Regina» delle granfondo italiane soffierà sulle sue
38 candeline a fine gennaio prossimo e, per celebrare in maniera
dovuta il pregevole traguardo, il comitato Marcialonga non ha
risparmiato le novità, a cominciare dalla «One Way Finish Climb»,
lo speciale trofeo che premierà i migliori velocisti scalatori, tra
i primi 50 maschi e le prime 10 donne, lungo il tratto conclusivo
della Marcialonga, quei 3 km finali che dalla località Cascata
portano al traguardo di Viale Mendini a Cavalese.
Oltre a ciò, la domenica mattina prima del passaggio dei
concorrenti della Marcialonga, i giovani fondisti delle categorie
Allievi, Aspiranti e Junior si ritroveranno al centro del fondo di
Lago di Tesero per una sfida in rigoroso passo alternato, la prima
«Marcialonga Young».
Vi saranno due percorsi di 9 e 14 km che culmineranno con la
celebre salita della Cascata verso il traguardo nel centro di
Cavalese.
A completare il programma della Marcialonga 2011, il sabato
pomeriggio sempre al centro fondo di Lago di Tesero, non
mancheranno la «Marcialonga Stars» in pista per la solidarietà e la
«Mini Marcialonga», con le giovani promesse del fondo.
Nel 2013, anno della 40ª Marcialonga, la manifestazione trentina
diventerà anche «eroica».
L'infaticabile team organizzatore capitanato da Alfredo Weiss e
Gloria Trettel porterà la Marcialonga a rivivere emozioni e colori
di un tempo con la «Marcialonga Story», un pittoresco tuffo nella
memoria con tanto di rievocazione di materiali storici.
Si tratta di una prova, in programma il 26 gennaio 2013, che dallo
stadio del fondo di Lago di Tesero si allungherà fino a Cavalese,
da sempre sede d'arrivo della Marcialonga.
I concorrenti dovranno presentarsi al via con attrezzatura e
abbigliamento d'epoca e un'apposita commissione validerà la
correttezza dei materiali, che devono essere datati almeno
1982.
A questo proposito risulterà decisamente opportuna una visita nella
propria soffitta, dove può nascondersi qualche bel pezzo
d'antichità da spolverare e sfoggiare allo start della Marcialonga
Story.
Per rendere il tutto ancor più allettante, il team di Weiss ha
deciso di istituire il «Registro degli Sci d'Epoca» che raccoglierà
notizie, dati e immagini di sci costruiti in epoche diverse e
ancora funzionanti. Per iscriversi al «Registro» basta cliccare su
www.marcialonga.it e nella
sezione «Eventi» della Marcialonga invernale si trovano il
regolamento e il modulo di adesione.
«Eroica» si diceva quindi della Marcialonga e della sua edizione
vintage in programma nel 2013, che, altra novità frutto della
perspicacia degli organizzatori, sarà anche gemellata con la mitica
cicloturistica toscana, «L'Eroica» appunto, la quale anch'essa
vanta un «Registro delle bici eroiche», contenente la memoria di un
ciclismo fatto di grandi fatiche e di sfide impossibili.
La Marcialonga 2011 sarà parte dei circuiti Worldloppet e FIS
Marathon Cup, oltre a concorrere alla speciale combinata «Punto3
Craft» di casa Marcialonga, insieme alla «Cycling» di fine maggio e
alla «Running» di settembre.
La prossima edizione della Marcialonga sarà da record nei numeri,
con la cifra più alta di concorrenti mai raggiunta, 32 nazioni
rappresentate e uno squadrone di volontari fra cui, per il solo
settore dell'assistenza medica, 110 volontari, 25 medici e
infermieri, oltre 30 mezzi mobili di soccorso e postazioni fisse e
mobili di infermeria dislocate lungo i 70 km di gara e nei paesi
interessati.
E la pista è già quasi interamente praticabile, esclusi gli
attraversamenti dei centri abitati, la salita di Cascata e qualche
altro breve tratto.