Vincenzo Circosta certificato «Professionista della Security»
Il titolare della della Homeland Securnet Srl di Trento è uno dei pochi professionisti che hanno ottenuto la prestigiosa certificazione
Vincenzo Circosta, Titolare e Amministratore Unico della Homeland Securnet S.r.l. di Trento è stato certificato «Senior Security Manager», al termine degli esami sostenuti a Roma davanti alla commissione esaminatrice costituita da qualificati esperti della sicurezza anticrimine.
È risultato tra i pochi professionisti e primo in Italia, ad ottenere la prestigiosa certificazione per il più alto dei tre livelli previsti dalla nuova norma UNI10459:2015 che stabilisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza che deve possedere appunto il Professionista della Security.
Il Professionista della Security è la figura professionale in possesso di adeguate conoscenze, abilità e competenze nel campo della security, tali da garantire la gestione complessiva del processo di security o di rilevanti sottoprocessi di una Organizzazione.
Può operare all’interno di essa in posizione gerarchica subordinata con compiti inizialmente operativi ovvero in posizione apicale con ruolo manageriale in funzione del suo livello di preparazione, esperienza, conoscenza ed abilità.
Per tale ragione, la norma UNI 10459, pubblicata nel febbraio del 2015, completamente rinnovata e meglio articolata rispetto alla precedente edizione del 1995, nonché allineata alla raccomandazione europea EQF (European Qualifications Framework) del 23 aprile 2008 sulle qualifiche professionali e sull’apprendimento permanente, ha previsto i tre livelli, indicati di seguito, del profilo professionale «Security expert» (levello EQF 5 - entry level o figura di primo livello, con compiti meramente operativi ed esecutivi), «Security manager» (livello EQF 6 - figura di livello manageriale che può dimostrare di aver raggiunto un buon livello di conoscenze, abilità e competenze professionali nello svolgimento delle sue attività, ad esempio, in grado di coordinare un team di security e di prendere decisioni) e «Senior security manager» (livello EQF 7/8 - figura apicale di alto livello manageriale, con elevato potere decisionale, che nell’ambito dell’Organizzazione per la quale opera ha la responsabilità complessiva e trasversale della security, con implicazioni in altri aspetti della sicurezza quale, ad esempio, la salvaguardia delle persone, oltreché dei beni materiali ed immateriali della stessa Organizzazione e che si sappia relazionare con le istituzioni e le forze di polizia).
È importante sottolineare come il corpus normativo che regolamenta le suddette attività professionali si pone, tra l’altro, nel contesto dell’Unione Europea, come strumento utile alla mobilità delle persone ed all’abbattimento delle barriere alla libera circolazione, con grandi benefici diretti e indiretti per tutti i cittadini della stessa Unione.
Dal punto di vista legislativo, la figura del Professionista della security, al momento, è regolamentata soltanto:
- Dalla Legge n. 4/2013 «Disposizioni in materia di professioni non organizzate», che consente, tra quelle incluse nel suo campo di applicazione, anche ai professionisti della security di poter ottenere un riconoscimento giuridico della loro professione (ex art. 1 comma 2).
Per potersi qualificare e/o certificare, il professionista deve infatti dimostrare, con il superamento di un esame scritto ed orale di validazione dell’apprendimento, di possedere i requisiti indicati nella norma UNI 10459:2015;
- Dal Decreto Ministero dell’Interno n. 269 dell’1 dicembre 2010 (ex Allegato B comma 1), successivamente modificato dal D.M. n. 56 del 25/02/2015, per alcune tipologie di società tra quelle che erogano servizi di vigilanza e sicurezza sussidiaria, le cui attività sono regolamentate localmente attraverso le prefetture.
Si tratta delle Organizzazioni aventi maggiori dimensioni ed operanti in ambiti territoriali ultraprovinciali e regionali; ciò a seguito delle recenti modifiche alla legislazione in materia di pubblica sicurezza, la cui origine risaliva agli inizi degli anni trenta.
Il Ministero dell’Interno ha consentito, in tal modo, alle suddette organizzazioni di qualificarsi maggiormente, di diventare più competitive ed in grado di poter fornire alla propria clientela servizi di security sempre più attuali ed aderenti alle mutate esigenze di sicurezza della clientela e, allo stesso tempo, altamente affidabili.
Vi è comunque, oggi, l’esigenza sempre più avvertita, per qualsiasi Organizzazione, pubblica e privata, di potersi avvalere di professionisti qualificati e competenti, che conoscano approfonditamente le diverse discipline della security.
Tali figure professionali devono saper analizzare e valutare i mutati scenari socio-politici avvenuti, a livello globale, all’inizio del terzo millennio, che ci hanno imposto di dover affrontare, con adeguata consapevolezza, rischi e minacce sempre più complessi e gravi quali, ad esempio, il crimine informatico, lo spionaggio industriale, il furto di dati personali, l’infedeltà dipendenti, i tentativi di frode, il danno d’immagine, la pirateria marittima, l’attentato terroristico che si aggiungono a quelli a noi già fin troppo noti dalle cronache quotidiane dei media e che riguardano i furti e le rapine di beni materiali e gli omicidi.
Si tratta di rischi e pericoli ormai presenti in tutti i paesi del globo e che devono essere ben valutati dalle Organizzazioni ed opportunamente prevenuti e mitigati per assicurarsi la loro stessa sopravvivenza.
I professionisti della security sono pertanto destinati ad essere sempre più coinvolti, a vari livelli, nella gestione (strategica, tattica o operativa) di ognuna delle succitate aree d’interesse aziendale, singolarmente oppure in combinazione tra loro.
Ne deriva che vi potrebbe essere l’esigenza per le organizzazioni esposte ai suddetti rischi di avvalersi di figure professionali di elevata esperienza, in possesso delle necessarie competenze ed abilità, altamente qualificati anche in relazione alle diverse complessità del processo di security per il quale potrebbe essere richiesto il loro intervento.