Fondazione Crosina Sartori Cloch per le attività estive
Stanziati 49mila euro, domande entro il 5 luglio – Vichi: «Rilanciamo il nostro impegno per riportare i ragazzi a fare attività insieme, all’aperto»
La Fondazione Crosina Sartori Cloch Apsp di Trento sostiene, anche quest’anno, enti, associazioni e cooperative che - nel periodo estivo - organizzano attività educative e ricreative rivolte a minori che vivono situazioni di difficoltà e svantaggio economico e familiare.
Le iniziative dovranno svolgersi nel periodo compreso tra il primo giugno e il 12 settembre ed essere rivolte in prevalenza a residenti nel Comune di Trento.
Non saranno prese in considerazione richieste per attività di un solo giorno.
La presidente Debora Vichi commenta così.
«Abbiamo rilanciato l’impegno di Fondazione per riportare i ragazzi a fare attività insieme, all’aperto, dopo un periodo così lungo di isolamento. Significa anche dare sollievo alle famiglie e restituire ai minori un minimo di normalità.
«Mettere a disposizione questi fondi è un piccolo contributo per favorire il ritorno a una vita fatta di socialità, di relazioni, di gioco. Il corpo stesso, la fisicità che torna protagonista dopo mesi di contatti mediati dagli schermi di tablet e computer.»
In considerazione della particolare situazione venutasi a creare a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che ha comportato incertezza nelle scelte organizzative degli enti e un indubbio aumento dei costi complessivi, la Fondazione ha deciso di semplificare le modalità di accesso alla contribuzione, rispetto agli analoghi bandi approvati negli anni precedenti.
È stato quindi eliminato il metodo di calcolo legato all’indicatore Isee.
Possono partecipare al bando gli enti, le associazioni, le cooperative, le onlus, le imprese sociali e, in generale, tutti gli enti appartenenti al terzo settore.
Sono esclusi gli enti pubblici e le società private con scopo di lucro.
La domanda dovrà essere presentata seguendo il fac simile presente sul sito web www.fondazione-csc.it e dovrà contenere la descrizione dell’attività, il periodo di svolgimento, la previsione del numero complessivo di utenti che si stima di coinvolgere (con indicazione dei partecipanti minorenni nel Comune di Trento e del numero di partecipanti minorenni con disabilità o portatori di handicap residenti nel Comune di Trento).
Ancora, il numero di educatori, la spesa prevista e l’ammontare del contributo richiesto. La domanda andrà consegnata entro le ore 12 di lunedì 5 luglio, via pec, all’indirizzo: [email protected].
La Fondazione ha fissato un tetto massimo di spesa erogabile di 49 mila euro e procederà all’approvazione dei preventivi di spesa entro il 30 luglio.
Gli enti ammessi alla contribuzione dovranno presentare, entro il 15 ottobre, una relazione conclusiva.
Informazioni e chiarimenti saranno forniti esclusivamente per iscritto: in tal senso è possibile fare riferimento all’indirizzo mail [email protected].