Il film di Natale 2012 «Colpi di fulmine» è girato in Trentino
Il nuovo film della coppia De Sica - Parenti si gira in Primiero, a Trento e Rovereto grazie al supporto dell'Assessorato al turismo e la Trentino Film Commission

Il Trentino è protagonista nel nuovo film natalizio di Christian De Sica.
«Colpi di fulmine», successo annunciato al botteghino per le Festività 2012, è stato presentato ufficialmente alla stampa questa mattina presso il Grand Hotel Rovereto, dopo il primo ciak del 13 settembre in Primiero.
Il termine delle riprese è previsto per giovedì 8 novembre.
Il principio di partecipare finanziariamente alle produzioni di film di cassetta, a patto che vengano girati e ambientati in Trentino, è un filone fortunato imboccato recentemente dalla Provincia autonoma di Trento, che in questa maniera oltre alla notorietà ottiene anche e simpatia, dote che in questo momento può valere più dell’investimento stesso.
«Colpi di fulmine» è la quarta produzione di una certa importanza che vede il Trentino protagonista indiscusso.
«Si tratta – ha detto nel corso della presentazione l'assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini – di un'idea nata con l'amico Aurelio De Laurentiis in occasione del ritiro in Val di Sole del suo Napoli, durante il quale ha avuto modo di conoscere il Trentino e di appassionarsi a questa terra, in particolare agli scenari delle Dolomiti, e ha per questo voluto ambientare un suo film fra questi paesaggi.
«Una pellicola importante, con un cast di prestigio. Ma si tratta di un progetto che va al di là di una pur significativa scelta comunicativa e prevede con Filmauro un'intesa più ampia per lavorare su altre produzioni in Trentino, creando indotto e occupazione e utilizzando qualche immobile ora dismesso».
«Una produzione significativa che ci onora – ha detto Paolo Manfrini, direttore generale di Trentino Marketing – che suggella una sinergia importante con Trentino Film Commission e che sarà distribuita ai primi di dicembre tanto per cominciare in oltre 800 sale cinematografiche.»Il film, diretto dal regista campione di incassi Neri Parenti, è una produzione della Filmauro di Aurelio De Laurentiis, realizzato con il supporto dell'Assessorato all'agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia autonoma di Trento, di Trentino Marketing e il contributo della Trentino Film Commission.
Nel cast, accanto al mattatore Christian De Sica, vi è il duo comico Lillo&Greg (rispettivamente Pasquale Petrolo e Claudio Gregori), Luisa Ranieri (Il principe e il pirata, Guardiani delle nuvole, Immaturi), Anna Foglietta (Nessuno mi può giudicare, Ex-Amici come prima, e serie televisive come La squadra e Distretto di polizia) e Rosalba Pippa, in arte Arisa, trionfatrice al Festival di Sanremo del 2009.
Quest’ultima ci è piaciuta particolarmente per la splendida voce che ha.
Grande mattatore è stato Christian De Sica, portato in Trentino dalla sua passione per l'arte.
«Ho un legame indiretto con questa terra – ha detto – pensate che la mia tesi di laurea la feci proprio sulla pittura futurista di Fortunato Depero, mia grande passione alla quale mi avviò mio suocero Mario Verdone (padre di Carlo). Per questo l'emozione è stata grande nel trovarmi qui a Rovereto ed entrare in Casa Depero, nella quale ho trovato dipinti e mobili straordinari.
«Ma devo dire che tutto il soggiorno in Trentino è stato molto piacevole, sono stato meravigliato dai luoghi e dalle persone, che ci hanno accolto davvero con grande calore.»
«Il film è diverso dal solito Cinepanettone, – ha continuato De Sica. – Mi sono trovato bene nei panni di un Prete. Pensate che ogni tanto arrivava sul set qualche signora per farsi benedire!»
«Colpi di fulmine» affronta in chiave di commedia il tema dell’amore a prima vista.
Nella prima parte uno psichiatra (Christian De Sica) finisce per errore nel mirino del fisco. Temendo di andare in galera prima di riuscire a chiarire la sua posizione, si traveste da prete e si rifugia in un paesino del Trentino, dove si spaccia per il nuovo parroco della piccola comunità. Da qui seguiranno diversi colpi di scena, a sfondo sentimentale.
La seconda parte del film, più comica, inizia invece a Roma e ha per protagonisti Lillo e Greg, che saranno impegnati nelle riprese tra Trento e Rovereto.
Anche il duo comico ha commentato la propria esperienza sul set.
«Il Trentino – ha detto Lillo – è una provincia adatta al cinema, dove in pochi minuti è possibile passare da una natura stupenda al centro storico di una città, spostandosi senza fatica.
«Una zona che conoscevo già. Vengo in Trentino a sciare da 25 anni e lo trovo sempre molto bello».
Greg, invece, dopo le colonie da bambino a Vermiglio, riscopre il Trentino dopo 38 anni.
All'insegna dell'entusiasmo per questa nuova avventura anche i volti femminili del cast, Anna Foglietta, che nel film recita nel ruolo della pescivendola Adele, Luisa Ranieri nei panni di Angela, e Arisa, che recita il ruolo della perpetua: «Un ruolo particolare – dice la nostra simpatia (foto di lato) – che ho ricoperto prendendo spunto da mia Zia Carmela, di origini lucane».
«Un film brillante con happy end – ha chiuso i commenti il regista Neri Parenti. – Sinora abbiamo avuto fortuna con il tempo, trovando ottima collaborazione e partecipazione da parte della gente e uno scenario molto bello, che io conoscevo solo nella sua versione invernale venendo spesso a sciare a San Martino di Castrozza e Passo Rolle.»
Tante le località trentine interessate dalle riprese.
A cominciare dal Primiero: il primo ciak in Val Canali, con De Sica, l'attrice Luisa Ranieri e la cantante Arisa, impegnati a bordo di un kayak sull'omonimo torrente alla presenza del patron Aurelio De Laurentiis.
Poi tante altre riprese fra boschi e piccoli centri abitati, intervallati da immagini spettacolari delle Dolomiti viste da San Martino di Castrozza.
Ora il cast è impegnato a Rovereto, nel centro storico e all'interno di una Chiesa, dove sono ambientate le vicende di De Sica, che si finge Prete nella trama del film.
Infine la troupe si trasferirà a Trento, dove saranno protagonisti alcuni fra i più suggestivi scorci della città del Concilio, e alcuni interni.
«Stiamo respirando un'aria diversa a Rovereto – ha detto il sindaco della città della Quercia, Andrea Miorandi – e grazie alla provincia per questa opportunità». Concetto ribadito anche da Paola Toffol, presidente dell'Apt di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi «Siamo soddisfatti, il territorio ha dato il meglio nei giorni di ripresa.»
Le foto sono state scattate alla conferenza stampa di oggi.