«Il vino, fra comunicazione e occupazione» – Skywine 2013
Dibattito con Susanna Camusso, segretario nazionale CGIL: «Come uscire dalla crisi? Certo non con le stesse modalità con cui ci siamo entrati»

In questa seconda giornata di lavoro, Skywine.2013 è entrata nel vivo degli argomenti urgenti e nodali che quest’anno ha posto al centro dell’attenzione: occupazione e comunicazione.
E lo ha fatto con un’ospite d’eccezione: Susanna Camusso, segretario nazionale della CGIL, in questi giorni in visita in Trentino. Ed è proprio dal Trentino, e da Ala in particolare, che la Camusso è intervenuta per approfondire le questioni dell’occupazione in agricoltura e in viticoltura, accompagnata da Paolo Burli, segretario generale CGIL del Trentino.
Accanto a temi quali la sicurezza sul lavoro e la crisi occupazionale, non sono mancati argomenti di stretta attualità: a partire dall’attività ispettiva dell’INPS, che nelle scorse settimane a creato un certo scompiglio nelle campagne lagarine con controlli a sorpresa durante le vendemmie, fino ad arrivare al progetto di riconversione agricola della cittadella militare di Mattarello.
«Il Trentino ha subito la crisi in maniera diversa dal resto d’Italia, per le caratteristiche del territorio e per le caratteristiche delle risorse, – ha esordito Susanna Camusso. – Ma sta di fatto che adesso la flessione provocata dalla crisi economica c’è e si fa sentire anche in Trentino.
«Come pensare di uscirne? Certo, non con le stesse modalità con cui ci siamo entrati, cioè non con il modello economico attuale, che anzi ha dimostrato di non funzionare, perché ha accentuato le disuguaglianze, che sono anche in Trentino sempre più visibili.
«Una parte continua ad arricchirsi e una arranca sempre di più. Una è sempre meno tassata e l'altra lo è sempre di più.»
Una soluzione, secondo Camusso, può venire se si inizia a considerare l’Italia non più solo come un paese importatore e trasformatore di beni, ma in primo luogo come un paese produttore, produttore di valori economici e socio-culturali, prima di tutto per l’agricoltura e per il patrimonio storico e culturale.
«In risposta a chi sostiene che questi due comparti non producano innovazione – ha proseguito Camusso – porto come esempio la Fondazione Mach, il cui lavoro testimonia una straordinaria innovazione e al tempo stesso una grande attenzione per la conservazione del territorio.»
Susanna Camusso ha poi anche chiarito il ruolo importante dell’istituto di previdenza rispetto alle condizioni di lavoro della manodopera agricola.
A fianco della segretaria del sindacato, si è espresso anche il direttore regionale dell’INPS Marco Zanotelli, che ha chiarito le vicende accadute nelle scorse settimane nelle campagne della Vallagarina, ribadendo il ruolo dell’INPS quale grande osservatorio in materia di sicurezza e tutela nel comparto agricolo, per contrastare il lavoro sommerso e l’evasione.
Sul tema è intervenuto anche Paolo Burli, che ha ribadito l’importanza dei controlli dell’INPS, mentre riguardo al progetto di riconversione delle ex caserme di Mattarello, ha auspicato un intervento pubblico con investimenti selettivi, che valorizzino in modo particolare il lavoro di ricerca della Fondazione Mach sulle colture resistenti, lavoro che è stato illustrato nel dettaglio in chiusura da Marco Stefanini, ricercatore FEM.
Domani gran finale di Skywine con la mostra mercato a ingresso libero e gratuito, cui parteciperanno 25 aziende trentine, e il Forum sul vino, dove 55 prestigiosi relatori interverranno per fornire il loro punto di vista su occupazione e comunicazione.
Tutti gli interventi saranno ripresi e trasmessi in diretta streaming su skywine.it.
Salvo diversa specificazione, tutti gli eventi avranno luogo ad Ala, presso Palazzo Azzolini, in piazza San Giovanni.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Skywine – Quaderni di Viticultura. Per informazioni su spettacoli, orari, mostra mercato e modalità di partecipazione consultare il sito www.skywine.it, oppure scrivere a [email protected].