Quel Gewürztraminer da sogno – Di Giuseppe Casagrande
La Cantina Tramin brinda al 2022 con «Epokale», il vino icona affinato in miniera e premiato da Robert Parker con l'astronomico punteggio di 100 centesimi

L'enologo Willi Stürz, direttore tecnico della Cantina Tramin.
Un'altra annata di successi per la cantina Tramin e per l'enologo Willi Stürz che nel novembre scorso ha festeggiato la sua trentesima vendemmia.
Il bilancio 2021 ha superato per la prima volta quota 15 milioni di euro di vino imbottigliato con una crescita del +30% rispetto al 2020 e del +9% in rapporto al 2019.
A trainare le vendite come prima varietà va citato il Gewürztraminer, se mpre più superstar, per un introito che rappresenta il 27% del fatturato totale, seguito dallo Chardonnay, cresciuto del 26% rispetto al 2019.
«Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto – ha dichiarato Wolfgang Klotz, direttore commerciale di Cantina Tramin – in particolare tengo a sottolineare la performance di Glarea, la nuova interpretazione di Chardonnay alpino presentata lo scorso ottobre.
«Nei primi tre mesi, infatti, le vendite hanno superato il 63% della produzione, risultato che conferma la qualità del lavoro svolto intorno a questa varietà.»
La crescita sorprende ancora di più considerando il -10% registrato a livello regionale a causa della mancata stagione invernale del 2021, calo che ha interessato soprattutto i vini rossi autoctoni come il Lagrein.
La soddisfazione dell'enologo Willi Stürz
Il trend positivo ha riguardato anche il mercato estero, con le esportazioni cresciute del +35% rispetto al 2019.
Le premesse per il 2022 sono altrettanto favorevoli in termini di qualità di prodotto, con una flessione tuttavia per quanto riguarda la quantità per colpa dell'avara vendemmia dell’ultima annata.
Quanto mai soddisfatto anche il direttore tecnico della Cantina, il kellermeister veterano (30 vendemmie) Willi Stürz.
«È stato e continua ad essere un onore lavorare nella terra dove sono nato, a fianco delle famiglie socie, contribuendo tutti insieme allo sviluppo del nostro territorio.
«Abbiamo dato un’identità nuova al Gewürztraminer, con una versione riconosciuta in tutto il mondo.
«Negli ultimi anni stiamo esplorando il potenziale dello Chardonnay in territorio alpino, vitigno che qui si esprime con un’eleganza unica. È la prossima vetta da conquistare.»
L'evento più atteso: la presentazione di Epokale 2015
L’evento più atteso del 2022 sarà la presentazione di «Epokale» 2015.
L’iconico Gewürztraminer vendemmia tardiva affinato per sette anni al buio della miniera di Ridanna Monteneve, a oltre 2.000 metri di quota.
Al suo debutto con l’annata 2009, «Epokale» è stato premiato da Robert Parker con l'astronomico punteggio di 100 centesimi, vale a dire la perfezione assoluta.
Un record che ha consacrato questo nettare altoatesino nell'Olimpo dei grandi vini e che passerà alla storia come il primo vino bianco italiano a ottenere tale primato.
In alto i calici. Prosit.
Giuseppe Casagrande – [email protected]