In bici per 1.900 km. per promuovere la lotta al sarcoma
Una vera maratona a pedali partita da East Grinstead (GB) e conclusa a Rovereto

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Al termine di un percorso di 1.900 km percorsi in bici nell’arco di due sole settimane, Luigi Maraner cittadino italo-inglese, ha compiuto la sua impresa: arrivare a Rovereto, attraverso Inghilterra, Belgio, Francia, Lussemburgo, Germania e Svizzera per ricordare la sorella Anna Maraner scomparsa nel 2018 a causa di un sarcoma.
Una vera maratona a pedali partita da East Grinstead (GB) e conclusasi a Rovereto, individuata fin dall’inizio come tappa finale.
Obiettivo dell’impresa sensibilizzare alla ricerca e promuovere una raccolta di fondi per gli scienziati che studiano la malattia, un crowdfunding che è tuttora in corso sul sito www.justgiving.com.
Ad accoglierlo a Palazzo Pretorio c’erano il sindaco di Rovereto Francesco Valduga e l'assessore Mario Bortot insieme alla moglie Donna e alla nipote Lorenza (figlia di Anna) che si sono complimentati con lui per obiettivi e risultati del suo cammino (erano presenti anche la zia Giovanna Maraner e la cugina Barbara Maraner).
Luigi Maraner ha raccontato - visibilmente emozionato - i momenti più belli e anche quelli più difficili dell’iniziativa, le fatiche superate ma anche il calore umano incontrato di città in città.
«Sento ovviamente tanta stanchezza ma ho provato tante belle emozioni e ho nel cuore una grande soddisfazione: pedalavo pensando ad Anna, ma anche a Rovereto che resta la nostra città.»
Maraner vive infatti in Inghilterra, e pur essendo nato a Basilea, è cresciuto a Rovereto con la sorella.
Ora il suo obiettivo è continuare a sostenere la causa e augurarsi che in tanti vogliano farlo come lui, con una donazione che si può fare sul sito www.justgiving.com.