Incanti… Quando la Creatività incontra i territori

La seconda Edizione va in scena a Gardolo il 28 dicembre 2014

La foto è della edizione 2013.

Facendo seguito alla positiva esperienza dello scorso anno, Anima Mundi Creativity Factory propone, in collaborazione con il Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento e con la partecipazione del Comune di Trento e della Circoscrizione di Gardolo, la seconda edizione di «Incanti… Quando la creatività incontra i territori».
Si tratta di un progetto di produzione che si muove nell'ambito dell'intervento di riqualificazione e valorizzazione urbana del territorio e delle risorse culturali e ambientali attraverso lo strumento della creatività e dell’arte.
Il programma dell'evento è stato illustrato a Trento nell'ambito di una Conferenza Stampa «Cultura Informa» da Fausto Bonfanti, coordinatore del progetto, e dal regista Ivan Tanteri.
Sono intervenuti all'incontro con i giornalisti l'assessore alla Cultura del Comune di Trento, Andrea Robol, e il presidente della Circoscrizione di Gardolo, Luciano Casotti.
 
«Incanti» è un progetto creativo, artistico e culturale di carattere interdisciplinare e multimediale che si pone quale obiettivo primario la realizzazione di una vera e propria «produzione mirata» basata sui temi della memoria e della riqualificazione e valorizzazione urbana e territoriale.
La creatività diventa in questo modo sia strumento di intervento e di lavoro, che elemento attorno al quale coinvolgere, in maniera applicata, realtà e soggetti del territorio individuato, insieme ad altri soggetti del panorama creativo nazionale ed internazionale.
 
Attraverso un'attenta analisi, che prevede una ricerca storica e culturale, si vuole portare alla luce un «luogo», uno «spazio” mai visto prima, ma presente sia nei ricordi dei suoi vecchi abitanti che nell’immaginario di quelli nuovi, riuscendo così a far crescere in loro un forte senso di appartenenza basato sull’incontro, la capacità di accogliere e di convivere, la voglia di conoscere e di scoprire.
I luoghi, gli ambienti e gli spazi che saranno prescelti (vie, piazze, cortili, parchi, giardini, balconi ecc. ecc.) diventeranno magicamente la struttura stessa della rappresentazione. Ecco che nei diversi spazi del percorso saranno realizzati allestimenti scenografici, istallazioni, performance musicali e teatrali, eventi di danza, ricreazione di ambienti architettonici e/o naturali dai quali emergeranno le memorie e l’immaginario del territorio, le tracce sepolte, le tante identità.
Con scopo primario l’attenzione verso una possibile riqualificazione e valorizzazione urbana e territoriale che passa dall’Arte.
 
«Anche quest'anno, in occasione della seconda edizione – hanno spiegato Fausto Bonfanti e Ivan Tanteri – il progetto vuole confermare la sua capacità di trasformare il luogo deputato (il centro storico del sobborgo trentino di Gardolo) in un vero e proprio cantiere della creatività e delle arti, avvalendosi in questo della collaborazione e del coinvolgimento concreto di molte realtà: artisti, creativi, scenografi, scultori, pittori, architetti, danzatori, gruppi di teatro e musicali, e ponendo la sua particolare attenzione proprio sugli stessi frequentatori/abitanti, sulle associazioni e le realtà locali facendo infine diventare il percorso prescelto il vero e inusuale palcoscenico della rappresentazione.»
 
Un progetto che, alla luce del successo di pubblico e critica raccolto nella prima edizione, vuole riproporsi per continuare quel viaggio dove l’invisibile diventa visibile, dove i sogni e le speranze si materializzano e dove le differenze si colorano, diventando ricchezza e nutrimento per il cuore e per la mente.
Un viaggio che tutti, grandi e piccoli, possono intraprendere e vivere, fondendosi con gli incanti e le emozioni senza le quali le città ed i territori, i quartieri ed i sobborghi, le periferie ed i centri urbani, i paesi ed i quartieri popolari si dissolvono. Siamo, e vogliamo continuare ad essere, il popolo degli incanti, il popolo dei pensieri spezzati e risorti.
Ecco perché anche quest’anno il progetto |Incanti crede nella forza della partecipazione e della creatività, anzi, crede che proprio la creatività sia uno dei migliori strumenti per creare partecipazione.
Senza paura delle porte, aperte o chiuse che siano, perché dietro ad ogni porta c’è sempre un’altra vita e se è aperta è perché vuole accoglierci, se invece è chiusa, è perché, solo insieme possiamo aprirla.
 
Ma anche un progetto che, ogni volta che si realizza, prevede un cammino comune e condiviso prima di arrivare alla rappresentazione dell’evento finale: ed è proprio per questo che, anche quest'anno, è stato attivato dal mese di agosto un «laboratorio applicato»: quel cantiere capace di coinvolgere le realtà del territorio per supportare ed accompagnare l’importante lavoro di preparazione e di coinvolgimento, necessario ad una «produzione creativa e popolare» come mira ad essere «Incanti».
Per la seconda edizione, Anima Mundi ha deciso di rimanere nella circoscrizione di Gardolo e questo non solo per i positivi e importanti risultati raccolti nella prima edizione, ma anche perché Gardolo è un popolarissima circoscrizione di Trento che trova grandi difficoltà a far riconoscere una propria identità, necessaria per creare non solo reale convivenza, ma anche equilibrio fra passato, presente e futuro.
Alle molte realtà coinvolte già nella prima edizione, dopo aver verificato concretamente quale era il progetto che si intendeva proporre, se ne sono aggiunte anche altre e da parte di tutte è venuta la richiesta che una simile esperienza possa essere replicata ed ampliata.
 
Grazie ad Anima Mundi e alla sua rete di relazioni europee, per la realizzazione del progetto «Incanti…» sono state coinvolte le realtà nazionali ed estere legate alle altre esperienze di «Creativity Factory» e precisamente: Collage Arts (Regno Unito – capofila); Artquimia (Spagna); Mulab (Italia); Hogeschool Van Arnhem En Nijmegen – HAN University (Olanda); Wac Collage of Performing Arts and Media (Regno Unito); Prevista Ltd (Regno Unito); Dimitra ITD (Grecia); New Arts Collage (Olanda); VIA University Collage (Danimarca); Laboratorio Culturale Si Può Fare (Italia); Teatro Immagini (Italia). Numerose anche le realtà locali coinvolte, fra le quali la Folodrammatica «La Logeta» di Gardolo e il suo gruppo giovanile «I Cuccioli»; il Gruppo Amici della Danza di Ravina; Il Gruppo teatrale «Tarantàs» di Ospedaletto; il Gruppo Asburgico di Arco e i burattini di Luciano Gottardi.
Per andare alla ricerca di incontri sulla strada della fantasia, l'appuntamento è fissato per domenica 28 dicembre a Gardolo di Trento con partenza da Piazzale Lionello Groff alle 17.30.