Ritrovate orme di rettili preistorici alle falde delle Piccole Dolomiti
Museo Tridentino di scienze naturali: Importante scoperta in Vallarsa

Un'indagine paleontologica, condotta
in alta Vallarsa dal Museo Tridentino di Scienze Naturali
nell'ambito del Progetto di ricerca provinciale OPENLOC, ha
evidenziato che ai piedi delle Piccole Dolomiti sono conservate le
orme di rettili preistorici, antenati di lucertole, coccodrilli e
dinosauri.
Nel corso dell'indagine, coordinata dall'Università di Trento, sono
state rinvenute in alta Vallarsa 150 orme di rettili preistorici
risalenti a 242 milioni di anni fa, ovvero al periodo
immediatamente antecedente la scomparsa dei dinosauri.
Nel corso dell'indagine, coordinata dall'Università di Trento, sono
state rinvenute in alta Vallarsa 150 orme di rettili preistorici
risalenti a 242 milioni di anni fa, ovvero al periodo
immediatamente antecedente la scomparsa dei dinosauri.
Le orme sono state individuate su alcune lastre di roccia messe in
luce dall'erosione di torrenti che incidono il fianco meridionale
della Val Gerlano a monte degli abitati di Speccheri e Ometto.
Le orme sono state individuate su alcune lastre di roccia messe in
luce dall'erosione di torrenti che incidono il fianco meridionale
della Val Gerlano a monte degli abitati di Speccheri e Ometto.
Secondo il Museo, l'importanza della scoperta può essere sintetizzata in 4 punti |
1. Sono le prime orme di rettili immediatamente precedenti la comparsa dei dinosauri trovate in Provincia di Trento |
2. Alcune orme hanno una forma unica che suggerisce possano essere appartenenti a specie prima sconosciute alla scienza |
3. Le orme aggiungono importanti dati per la ricostruzione degli antichi ambienti dell'Italia settentrionale e delle relazioni tra gli stessi |
4. Permettono di mettere in relazione rocce e fossili rinvenute in varie parti del mondo, aiutandoci a comprendere meglio i primi passi dell'evoluzione dei rettili che poi diventarono dinosauri |
Le orme fossili (circa 150) lasciate da animali differenti sono
conservate su lastre di roccia messe in luce dall'erosione di
alcuni torrenti che incidono il fianco meridionale della Val
Gerlano, a monte degli abitati di Speccheri e Ometto, in alta
Vallarsa.
La continuità laterale degli strati rocciosi fa prevedere che molte
altre orme giacciano ancora nascoste dalla vegetazione e dalle
stratificazioni rocciose soprastanti e sottostanti.
Il gruppo di ricerca sulle orme della Vallarsa ha visto il
Coordinamento generale di Marco Avanzini del Museo Tridentino di
Scienze Naturali, Trento e di Geremia Gios dell'Università degli
Studi di Trento, Dip. Economia.
Vi hanno lavorato i paleontologi e geologi Massimo Bernardi, Paolo
Ferretti, Fabio Massimo Petti, Riccardo Tomasoni, Rossana Todesco e
Christian Casarotto del Museo Tridentino di Scienze Naturali,
Trento
Il progetto OPENLOC |
Il Progetto OPENLOC
(Politiche pubbliche e sviluppo locale: politiche per l'innovazione
e ricadute locali di dinamiche globali), finanziato del Servizio
Ricerca della PAT e coordinato dall'Università di Trento, ha
l'obiettivo di individuare e misurare il ruolo che risorse
immobili, il capitale naturale ed il capitale sociale, possono
avere nel determinare la competitività dei sistemi locali. |