Imis 2021: scadenza unica al 16 dicembre

Le agevolazioni previste dal Comune di Trento per i settori turismo, spettacolo, sport

In considerazione degli effetti connessi al perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in atto, il Consiglio provinciale ha approvato in data 17 maggio 2021 la legge n. 7 che contiene disposizioni in materia tributaria a valere per il periodo di imposta 2021.
In primo luogo è stato disposto il rinvio della scadenza del versamento della rata in acconto Imis del 16 giugno 2021.
Il versamento dell’Imis dovuta per l’intero periodo d’imposta 2021 si considera regolarmente effettuato se posto in essere entro il termine del 16 dicembre 2021.
Pertanto il modello di versamento precompilato relativo al dovuto Imis per l’intero anno di imposta 2021, riportante gli immobili rilevati dal Comune per l’effettuazione del calcolo dell’imposta, verrà inviato in tempo utile per permettere il pagamento entro la scadenza di dicembre.
È comunque confermata la facoltà per i contribuenti di effettuare il versamento in acconto nel corso dell’anno e comunque entro il termine ultimo del 16 dicembre 2021 col saldo.
 
In questo caso il contribuente può contattare l’ufficio Imposte scrivendo a [email protected] oppure telefonando allo 04617884575 – 0461/884872 – 0461/884873.
Qualora il contribuente effettui versamenti anticipati sarà suo onere calcolare l’importo a saldo da versare entro la scadenza del 16 dicembre 2021 rispetto al modello di versamento precompilato che sarà recapitato dal Comune.
A sostegno del turismo, dello spettacolo, delle attività sportive, nonché di quelle culturali e ricreative, settori pesantemente colpiti dalle misure di contenimento della diffusione del contagio, il Consiglio provinciale ha previsto, per il solo periodo di imposta 2021, l’esenzione dell’imposta dovuta nei mesi da gennaio a giugno per determinate tipologie di destinazione d’uso dei fabbricati. La legge provinciale 7/2021 ricalca in larga parte la normativa straordinaria Covid-19 posta in essere nel corso del 2020, introducendo anche delle novità.
 
L’agevolazione disciplinata dalla legge provinciale si applica ai fabbricati destinati ad albergo (categoria catastale D2), agriturismo, struttura ricettiva all’aperto, ostello per la gioventù, rifugio alpino ed escursionistico, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, bed&breakfast, cinema, teatri, sale per concerti e spettacoli (categoria catastale D3), discoteche, sale da ballo, night club e simili, esercizio rurale, casa per ferie o albergo diffuso.
Rispetto alle norme in vigore nel 2020, sono state introdotte nuove fattispecie di esenzione per i fabbricati del gruppo catastale D6 (impianti sportivi), per quelli destinati ad attività di agenzia di viaggio e turismo, nonché per gli alloggi turistici titolari di codice Cipat (codice identificativo turistico provinciale).
In tutti i casi di agevolazione introdotti l’esenzione compete esclusivamente in caso di coincidenza tra soggetto passivo Imis e gestore dell’attività svolta nel fabbricato.
 
L’agevolazione riguarda anche gli stabilimenti lacuali, fluviali o termali, nonché i fabbricati, rientranti nella categoria catastale D, in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni, per i quali non è richiesta la coincidenza tra soggetto passivo e gestore dell’attività.
Per beneficiare di tale esenzione, il contribuente deve trasmettere al Comune di Trento il modello 1482, debitamente compilato e firmato, entro il termine perentorio del 15 settembre 2021, a pena di prescrizione (l’eventuale ritardo nella presentazione quindi non è sanabile con l’istituto del ravvedimento operoso).
Per avere informazioni più dettagliate è possibile contattare l’ufficio Imposte, in via Belenzani 19, che riceve solo su appuntamento preventivamente concordato, alla luce della perdurante emergenza sanitaria, telefonando allo 0461/884575 – 0461/884872 – 0461/884873 o scrivendo a [email protected].