Qualcuno cantava «La vita, amico, è l'arte dell'incontro»

La sesta edizione dell'evento promosso dall'associazione Arte Giovane anima l'estate trentina con spettacoli e dibattiti.
Un clima di empatia fra pubblico e artisti, che accettano di incontrare i fan in suggestive cornici. 
 
Qualcuno cantava «La vita, amico, è l'arte dell'incontro».
E i versi si concretizzano nell'Arte dell'Incontro, che a partire dal weekend del 20 luglio – per tutta la stagione estiva - punta a riempire il Trentino con musica, spettacoli comici, incontri e dibattiti favorendo il dialogo fra artisti e un pubblico giovane che possa trarre ispirazione dal confronto.
 
La kermesse, giunta alla sesta edizione, ha richiamato nel corso degli anni nomi come Negramaro, Francesco Guccini, Piero Pelù e Francesco De Gregori.
E oggi si conferma come un appuntamento fondamentale dell'estate per la sua capacità di coniugare spettacolo e cultura, mantenendo alta l'interazione fra gli ospiti chiamati sul palco – disponibili ad incontri aperti a tutti e in luoghi suggestivi come malghe, prati e rifugi – e le migliaia di persone richiamate dalla programmazione che prosegue anche per tutto il mese di agosto.
 
La sinergia fra le comunità locali, la volontà di offrire spettacoli a ingresso gratuito e l'obiettivo di creare una kermesse fondata sull'incontro, fanno del Festival un evento unico nel suo genere.
Quest'anno in cartellone saranno presenti – fra gli altri - Paola Turci, Marco Morandi & Rino Gaetano Band, Paolo Migone, Sergio Sgrilli, Beppe Braida, Michele Ascolese e i suoi Iguazu, Maurizio Meo, e i Romanita, ensamble di 4 artisti romeni e 3 italiani uniti per cantare l'Europa.
 
Spettacoli itineranti che da Trento toccheranno rinomate località come Canazei o Molveno, con la splendida piazza a picco sul lago.
Quindici location di eccezione per un'estate all'insegna di musica, arte e cultura in una cornice naturale emozionante.