CaSTA 2014 – Campionati Sciistici delle Truppe Alpine/ 6

Nella competizione tra i plotoni grande prova di forza della Brigata Julia che mette sul podio tre reggimenti: l’ 8°, il 7° e il 5°

I 66esimi Campionati Sciistici delle Truppe Alpine si sono appena conclusi alla presenza delle più alte cariche militari sotto il simbolo della Julia.
La brigata con il comando a Udine e i reggimenti sparsi nel Nord-Est della penisola ha dominato la gara regina dei Campionati, la competizione dei plotoni che ha visto per tre giorni darsi battaglia 139 militari in una serie di prove di sci e di tattica militare in ambiente alpino.
 
La Julia giungeva ai CaSTA, quest'anno al Sestriere, con un arduo compito: mantenere il livello di quanto dimostrato lo scorso anno, e non si è fatta pregare monopolizzando anche quest'anno, unico esempio da oltre 20 anni, l'intero podio.
8° reggimento alpini di Cividale del Friuli, 7° reggimento alpini di Belluno e 5° reggimento alpini di Vipiteno (BZ) sono i reparti che, dopo tre giorni di prove pesantissime, hanno conquistato il primo, il secondo e il terzo posto.
 
Felicità, commozione tra i ragazzi friulani che, con la staffetta, questa mattina sono riusciti a balzare in testa dopo una gara all'inseguimento.
Il Colonnello Spreafico, comandante dell'unità friulana si complimenta ad uno ad uno con i suoi ma il più soddisfatto è il Generale Ignazio Gamba, Comandante della Brigata Julia che ha visto oggi riproporsi quella formula quasi perfetta di addestramento, tenacia dedizione e perché no... fortuna!
«Sono anni che la Brigata affina l'addestramento in montagna convinta che le difficoltà dell'ambiente alpino rendano idonei ad affrontare le prove più dure. Di ritorno dall'Afghanistan (sono rientrati in settembre), scrollatasi la polvere del deserto di dosso hanno agganciato gli sci." Una fatica che ha portato ottimi risultati.»
 
«Un mix di giovani e di… esperti, un addestramento costante, continuo e affinato negli anni portano a risultati sempre migliori» è l'analisi del Ten. Col. Scarano responsabile della preparazione di questi militari-atleti.
«Bravi, caparbi, alpini del Tolmezzo!» Parole di apprezzamento del Caporal Maggiore Capo Vuerich, alpino di Pontebba ha visto trionfare i suoi, lui che quella responsabilità, il peso di quella gara se lo è caricato sulle spalle ben otto volte. «Le prove sono massacranti, ci vuole fisico ma senza la testa sei perso».
E non si sono persi gli uomini della Julia che hanno saputo trovare la giusta concentrazione che gli ha permesso, all'ultima prova, di sopravanzare gli alpini della Taurinense, e delle altre nazioni in gara, rivali sulle nevi, alleati nel servizio.