Un furioso incendio ha distrutto nella notte il teatro di Cavalese

Si sospetta il dolo, ma si devono attendere le deduzioni dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento

L’incendio che ha distrutto il teatro di Cavalese, secondo il rapporto dei Carabinieri si è sprigionato alle 2.30 circa partendo da una zona del palco sopraelevata, cioè in un punto che noi definiamo «abbastanza improbabile».
Da lì le fiamme hanno impiegato poco a svilupparti e raggiungere il tetto.
Alle 2.26 il fumo ha fatto scattare l’allarme antincendio. Alcuni norvegesi, pronti per la partenza, hanno tempestivamente telefonato al 112. Il Radiomobile, che tra l’altro era passato di lì poco prima senza notare alcuna anomalia, in pochi minuti è tornato sul posto. Subito dopo la sirena della caserma posta sopra la Compagnia Carabinieri ha suonato, richiamando le prime squadre. 
 
I vigili del fuoco sono accorsi immediatamente in forze (una sessantina di persone) e sono riusciti a domare le fiamme verso le 6 di mattina. Sono intervenuti anche i VVFF permanenti, che si occuperanno delle indagini tecnico-scientifiche.
I danni sono stati notevoli, aggravati dal fatto che il teatro era stato restaurato da poco (assicurato dall’ITAS). Però il rapido intervento è riuscito a impedire che le fiamme si propagassero anche alle palazzine vicine.
 
Il palazzo degli anni 30 ha subito il cedimento del tetto nella parte retrostante. Poi il fumo rovente e il fuoco hanno attinto dall’interno i muri perimetrali.
Si sono salvati il bar, la saletta della Magnifica Comunità e la parte all’ingresso del teatro.
Al momento, nessun dettaglio pratico fa pensare al dolo: solo il sospetto, generato dalla semplice constatazione dell’aver trovato tre porte aperte (quelle dotate di maniglione antipanico) senza effrazione. Infatti, l’anti-intrusione è scattato solo alle 02.46 perché il sensore si è squagliato.
Prima di esprimere giudizi in merito, si attendono le deduzioni dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento. 
 
Le foto sono state scattate dai carabinieri di Cavalese.