Una mostra e uno studio dedicati agli antichi graffiti su roccia
«Alla scoperta delle incisioni rupestri del Monte Baldo e del Lago di Garda» – A cura dell’associazione «Sintesi - Museo Didattico»

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Un opuscolo divulgativo recentemente edito dall’Associazione Pedagogica e Culturale «Sintesi – Museo Didattico», a cura dell’archeologo Domenico Nisi e dell'antropologa culturale Marta Villa, racconta la storia di moltissime incisioni rupestri presenti nei territori tutti attorno al Monte Baldo, sia nella zona del Lago di Garda sia in Valle dell'Adige, che costituiscono un patrimonio unico ed inestimabile.
Le incisioni risalgono a diverse epoche preistoriche e storiche e presentano vari stadi di conservazione: alcune sono ben visibili altre invece sono vittime dell'erosione dovuta alla conformazione fisica delle rocce calcaree.
All’opuscolo, segue ora una mostra illustrativa che sarà itinerante in tutti i luoghi del Garda, della Valllagarina e del Monte Baldo a cui si accompagnano conferenze sia per la cittadinanza sia per le scuole interessate.
Tanto l’opuscolo quanto la mostra intendono porre l'attenzione attorno a questo patrimonio unico e importante e permettere a chiunque, residente o turista, di andare alla scoperta di questi segni dell'uomo.
Il Monte Baldo e la zona del Lago di Garda sono territori ricchissimi anche sotto questo punto di vista ed essendo stati percorsi nei millenni dagli esseri umani presentano tracce uniche del loro passaggio e testimonianza di una forma di arte e comunicazione che deve essere studiata, interpretata e salvaguardata.
Scopo della esposizione è quello di provocare una rivisitazione di queste incisioni con nuove letture e possibilità interpretative che amplino le conoscenze culturali e scientifiche già acquisite per questo patrimonio.
La mostra è anche un ottimo momento didattico per gli alunni delle scuole che in questo modo possono scoprire elementi significativi del territorio e motivarsi ad esplorare con occhi più attenti il proprio ambiente circostante: proprio per questo la mostra ad Arco è stato inaugurata con la partecipazione di alcune classi della Scuola Primaria «G. Segantini» di Arco, che hanno effettuato uno specifico percorso di studio su questi interessanti segni dell’antichità.
La mostra sarà allestita presso la Biblioteca Civica di Rovereto e sarà visitabile da martedì 10 gennaio a domenica 22 gennaio 2017.
La mostra «Alla scoperta delle incisioni rupestri del Monte Baldo e Lago di Garda» è stata ideata e realizzata dall'archeologo Domenico Nisi e dall'antropologa culturale Marta Villa dell'Associazione Pedagogica e Culturale «Sintesi - Museo Didattico», in collaborazione con Club Unesco di Trento e con il patrocinio di Provincia di Verona, Provincia di Trento, MUSE, Comunità Alto Garda, Comunità della Vallagarina, e dei Comuni di: Ala, Arco, Brentonico, Brenzone sul Garda, Garda, Malcesine, Nago-Torbole, Riva del Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna e Torri del Benaco.
La mostra ha avuto inoltre il contributo di Calzedonia e della Cassa Rurale Alto Garda, della Cassa Rurale della Bassa Vallagarina e della Cassa Rurale di Mori, Brentonico e Val di Gresta.
I pannelli della mostra sono in italiano, tedesco ed inglese, la traduzione è stata curata dalla dott.ssa Benedetta Del Felice.