Franco Senesi è il 1° presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana

Il territorio della nuova Rurale si estende su 16 comuni e 53 mila abitanti, ha diecimila soci e 27 sportelli

>
Platea affollatissima dei soci per la prima assemblea della nuova Rurale frutto della fusione tra Pergine Valsugana, Pinetana Fornace Seregnano, Caldonazzo e Levico Terme.
I presenti nella grande sala del palazzetto del ghiaccio di Pergine erano 1.461, con le deleghe 1.716.
I soci hanno scelto di misura la continuità e l'esperienza di Franco Senesi riservandogli 831 voti di preferenza, contro i 741 del candidato alternativo Franco Beber.
«Ho avuto la fortuna di occuparmi del credito cooperativo in vari ruoli - aveva detto all'assemblea- ora sento la voglia e l'energia di vivere per questa sfida, da affrontare insieme. Siamo convinti che era la cosa giusta da fare, e chiedo la vostra fiducia per raccogliere questa sfida.»
Franco Beber aveva puntato sulla centralità della figura del socio e sul ruolo delle Rurali, che «devono garantire un risparmio onesto e seguire le vocazioni del territorio».
La Rurale Alta Valsugana si estende su un territorio di sedici comuni e 53mila abitanti. Diecimila i soci, 48mila clienti (tra cui 3.400 aziende) e 27 sportelli («ma in futuro dovremmo fare qualche ragionamento di razionalizzazione», ha anticipato Senesi), 207 dipendenti.
Operativa dal primo luglio, la Cassa parte con una dotazione patrimoniale molto solida: 248,5 milioni, con un coefficiente di solvibilità del 18% (limite minimo previsto dalla normativa del 10,5%).
Ha 1,6 miliardi di raccolta complessiva (tra cui 1.166 milioni di raccolta diretta, 440 indiretta), e 1,1 di impieghi.
Di questi, 356 milioni sono crediti deteriorati (circa un terzo di sofferenze e due terzi di inadempienze probabili).
Per far fronte a questi crediti deteriorati, sono stati accantonati prudenzialmente 175 milioni di euro, che portano il tasso di copertura al 48%.
 

 
 Il nuovo consiglio di amministrazione 
L'assemblea ha eletto il primo Cda della nuova Cassa, che per il primo anno sarà formato da otto consiglieri provenienti in parti uguali dai territori delle ex Rurali di provenienza, più il presidente, che è stabilito di provenienza della ex Cassa Rurale di Pergine.
Risultato eletti:
Massimiliano Andreatta e Giorgio Vergot (Levico Terme), Stefano Zampedri (Pergine), Enrico Campregher e Maria Rita Ciola (Caldonazzo), Renato Mattivi e Emanuela Giovannini (Baselga di Piné), Roberto Casagrande (Civezzano).
Non eletti i candidati Marco Bazzanella (Levico Terme), Simone Caresia (Baselga di Piné) e Patrizia Montermini (Caldonazzo).
Il collegio sindacale è composto dal presidente Claudio Merlo e dai sindaci Giuseppe Toccoli e Christian Pola. Supplente Armando Paccher.