«Geografo, Cartografo e Alpino», un nome: Cesare Battisti
Una lezione dell’Ateneo trentino tenuta nella sede del 2° reggimento genio guastatori alpini che porta il nome dell’eroe trentino: Caserma Cesare Battisti
L’Esercito Italiano e l’Università degli Studi di Trento lo scorso 12 dicembre presso la Caserma Cesare Battisti, sede del 2° reggimento genio guastatori alpini, hanno condotto congiuntamente una lezione su Cesare Battisti, sviluppandone la figura di geografo-cartografo e militare alpino.
Si tratta del quarto appuntamento promosso dal Dipartimento di Lettere e Filosofia, nello specifico dalla Professoressa Elena Dai Prà, docente di Geografia presso l’Ateneo cittadino, in sinergia con il 2° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina JULIA.
L’evento è stato presenziato dal Prefetto di Trento, Sandro Lombardi, insieme ad altre Autorità Locali.
Il Professor Paolo Gatti, Decano dello stesso dipartimento dell’Ateneo, ha portato il saluto del Rettore.
Erano un centinaio gli studenti frequentanti il corso di Geografia storica, che hanno partecipato attentamente alla lezione dedicata all’Eroe e Martire del Primo Conflitto Mondiale, proprio nella caserma dedicata al celebre Tenente degli Alpini.
Alla lezione, dal taglio congressuale, sono intervenuti docenti convenuti da altri Atenei Italiani.
Molto significativa è stata la presenza del Generale di Divisione Pietro Tornabene, Comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze che ha aperto la sessione dei lavori con la presentazione dell’Ente congiunta alla parte militare e in particolare alla necessità nell’uso civile delle carte topografiche.
A seguire l‘intervento del Professor Cantile, direttore del Museo dello stesso Comando, il quale ha presentato un excursus sulla produzione cartografica storica dell’Istituto, eseguita da Cesare Battisti sul territorio trentino.
La Professoressa Conti, docente all’Università degli Studi della Campania, ha sviluppato la toponomastica inerente all’argomento.
Il Generale di Brigata Stefano Basset, già direttore del Museo Nazionale Storico degli Alpini al Doss Trento, ha dunque descritto il Battisti militare nella compagine storica della prima Guerra Mondiale, spiegandone le gesta eroiche, il martirio per la Patria e la motivazione della medaglia d’Oro al Valor Militare, testimonianza avvalorata dalle numerose Associazioni Combattentistiche e d’Arma trentine presenti.
Il magistrale ruolo della Professoressa Dai Prà è stato quello di connettere le varie argomentazioni che costellano la galassia «Battisti», ovvero tutte le sfaccettature di un personaggio dell’epoca, veramente poliedrico sul piano della cultura, politica, mondo civile e militare.
La giornata ha visto, in sostanza, sintetizzarsi la trivalenza della Geografia cartografica storica, congiungendo la parte storico-militare, la parte accademico-tecnica e la compagine applicativa del’uso sul terreno delle mappe, rappresentata dai reparti operativi della Forza Armata, oltre che suggellare ulteriormente il binomio tra il reggimento e l’Università di Trento.
L’evento ha fatto seguito ad una lezione tenutasi, nel mese scorso, da personale del reparto stesso presso lo stesso dipartimento di Lettere e Filosofia sulla tematica specifica degli interventi in casi di pubbliche calamità ed emergenze territoriali e nella bonifica occasionale de territorio da residuati bellici esplosivi.