Trento: Capodanno nei teatri e in piazza/ 2 – Di Sandra Matuella

Tutto esaurito in entrambe lo occasioni proposte all’Auditorium: nel pomeriggio con la Haydn e la sera per il Magic Shadows

I teatri e la piazza Duomo sono stati i luoghi più frequentati del Capodanno 2015 a Trento: come di consueto, il tradizionale concerto dell’Orchestra Haydn diretta da Arvo Volmer, ha aperto le danze al Teatro Auditorium, nel tardo pomeriggio, alle 18.30, con brani d’opera tratti dalla «Carmen» di Bizet, dal «La Gazza Ladra» di Rossini e «Evgenij Onegin» di Chajkovskij; e ancora gli immancabili valzer di Strauss, la trascinante Danza ungherese n° 6 di Brahms e quella slava di Dvoràk.
In perfetto stile viennese, il concerto si è concluso con la celeberrima «Marcia Radetzky», con il direttore d’orchestra che si gira verso il pubblico e lo dirige nei passaggi della marcia ritmicamente più scanditi.
Questo appuntamento ha registrato il tutto esaurito, e per molti spettatori è stato il preludio ideale al classico cenone di Capodanno, al ristorante o in casa di amici: in sintonia con i gusti musicali, tanti trentini presenti al concerto hanno scelto un cenone altrettanto tradizionale, a base di cotechino e lenticchie portafortuna.
 
Teatro Auditorium ancora tutto esaurito per Magic Shadows, suggestivo spettacolo della compagnia americana Catapult, con gli artisti che da dietro un telo, in un veloce gioco di luci e ombre, danno vita a visioni floreali, paesaggi naturali e scenette divertenti adatte a tutte le età: il pubblico di questo spettacolo era composto da tante famiglie con bambini piccoli.
Dopo il concerto e lo spettacolo di ombre, il Capodanno all’Auditorium è proseguito fino a notte fonda con il cenone di Wellness Eventi al Well Cafè del teatro, e con la festa musicale di Roby Dj e dei Radio Ottanta nel foyer del teatro.

Sandra Matuella - [email protected]