Mattia Chiodega in fuga all'Acer Trentino Golf Master

A Campo Carlomagno Chiodega mette una seria ipoteca sul titolo. Ma al Master non si può mai dire: a Francesco Meneghello manca una gara

La giornata è stata ventosa e nuvolosa, ma in sostanza nessuno ha avuto da lamentarsi soprattutto su un campo di montagna tenuto in maniera impeccabile e con dei green invidiabili da tutti.
Un grande Mattia Chiodega si aggiudica la terza tappa del Master del Trentino con un margine significativo di 5 colpi sul secondo, in una gara dove solo due rimangono sotto la soglia di 80 colpi. Molti dei giocatori titolati alla vittoria si sono fatti sopraffare dalla poca conoscenza del campo, che Mattia conosceva certamente meglio, e da un vento che per 18 buche ha infastidito non poco tutto il gioco di sensibilità.



Mattia Chiodega ha marcato uno strepitoso 73 lordo che gli permette di consolidare la sua prima posizione nella classifica generale. Alessandro Pizzini, dopo una bellissima giocata (seconda solo a Chiodega, ma di 5 colpi), si è aggiudicato il primo netto assoluto di giornata con un significativo 69 netto.
In terza posizione lorda troviamo 3 giocatori a pari punti, tra i quali Danilo Prantil, che con un gioco ragionato e «al risparmio» si è aggiudicato il Primo Senior-
Filippo Marchi, che fino a 4 buche dalla fine si meritava il secondo posto, veniva sopraffatto dall'ansia da risultato, sicché un paio di disattenzioni lo hanno fatto crollare proprio sul traguardo.
Giampaolo Buffato, il terzo dei pari merito in terza posizione, dopo le prime 9 buche giocate 2 colpi sopra il par si è visto sfuggire la possibilità di piazzarsi in seconda posizione a causa di una serie di bogey marcati consecutivamente, che gli hanno precluso il probabile exploit.
Tra le donne, la new entry Agnese Pescolderung si è aggiudicata il Primo Lady di tappa con un ottimo 88, lordo rovinando i piani della folgaretana Giulia Bertollo che, data l'assenza della favorita alla vittoria finale Caterina Sartori, sperava di aggiudicarsi.
Davide De Carli, dopo una lotta fino all'ultimo putt contro il suo diretto rivale Francesco Meneghello, si è riconfermato vincitore della classifica juniores.




Se vogliamo commentare i risultati, possiamo dire che la mancanza di Maurizio Tabarelli nella tappa di Campo Carlomagno ha concesso a Filippo Marchi di giocare nel flight finale di giornata, composto dai favoriti, il quale ha così lottato fino alla fine cercando di stare in scia dell'inarrivabile Chiodega, che dopo un bogey iniziale non ha smesso di fare par su par. Mattia non ha permesso neanche a Tessadri di entrare mai veramente in palla e ha scoraggiato Gianfranco Meneghello che non era stato agevolato dal campo per lui troppo corto e incapace di contenere i super tiri che sfornava.




A ben guardare le classifiche, anche se a golf la partita si chiude solo all'ultima buca dell'ultima gara, la marcia di Mattia Chiodega sembra inarrestabile. Mancano due gare e si trova già con 1.399 punti, quasi il doppio del secondo (Francesco Meneghello) che ne ha 777, il quale peraltro ha giocato una gara in meno.
A termini di regolamento, si sa, verranno tenuti validi solo i punti di tre gare su cinque, per cui Francesco Meneghello può migliorare di molto la propria posizione, primo perché i punti della prossima gara andranno assommati per intero, secondo perché potrà sicuramente giocare sotto a questo 93 di Campo Carlomagno.
Ma può certamente migliorare la classifica anche lo stesso Chiodega, che non ha ancora giocato nel campo di casa, il Rendena.
La prossima gara sarà il 13 settembre a Folgaria, campo di casa di Tabarelli e Buffato, usciti vincitori netti ai Campionati Triveneti a squadre, ma mai scesi sotto agli 80 colpi nelle gare del Master. Chiodega e Meneghello non saranno di casa a Folgaria, ma certamente non si lasceranno sorprendere per questo.

Francesco de Mozzi