La 70ª Mostra del Cinema di Venezia premia «Sacro Gra»

È la prima volta che il Leone d’oro viene attribuito a un documentario ed erano 15 anni che non veniva premiata un’opera italiana

Il Festival di Venezia 2013 ha attribuito il Leone d'oro a «Sacro Gra», il documentario di Gianfranco Rosi sul raccordo anulare di Roma.
La Coppa Volpi maschile è andata al greco Themis Panou di «Miss Violence», mentre è stata premiata come migliore attrice femminile Elena Cotta di «Via Castellana Bandiera ».
 
La 70ª Mostra del cinema di Venezia ha così conferito per la prima volta il Leone d’Oro a un film-documentario conquista il Leone d'Oro. E l’ha dato a un film italiano a 15 anni dall’ultima volta (era il 1998), quando ad aggiudicarsi il premio fu «Così ridevano» di Gianni Amelio.
Il regista Rosi ha ringraziato anzitutto per l’opportunità concessa con l’ammissione al concorso con una non fiction.
 
Tra le altre opere premiate, ricordiamo che la prima pellicola a essere premiata è stata «Eastern Boys» di Robin Campillo, miglior film nella categoria «Orizzonti». Campillo ha dedicato il premio «a tutti gli immigrati che attraversano le frontiere».
L'«Opera Prima - premio Luigi De Laurentis» è stato attribuito a «White Shadow» di Noaz Deshe, prodotto da Ginevra Elkann, Noaz Deshe, Francesco Melzi d'Eril e coprodotta anche dall'attore americano Ryan Gosling.